Adamant, adesso la finale. Marchini: "Una vale l’altra. Con la giusta mentalità»

L’esterno toscano sulla sfida con Pordenone: "I playoff sono un altro campionato e ci arriviamo nel nostro momento migliore, a prescindere da casa o fuori" .

di JACOPO CAVALLINI
27 maggio 2025
Siamo sempre stati un gruppo unito, ed ora sappiamo di doverlo dimostrare», dice Davide Marchini (Foto Bp)

Siamo sempre stati un gruppo unito, ed ora sappiamo di doverlo dimostrare», dice Davide Marchini (Foto Bp)

L’Adamant ha conosciuto la sua ultima duellante nella corsa alla promozione in Serie B Nazionale. E’ dunque Pordenone, l’unica squadra capace di battere i biancazzurri due volte su due in stagione e arrivata al primo posto al termine dei play-in, proprio davanti a Ferrara. Temibile, sì, ma anche stimolante, perché il gruppo di Benedetto avrà voglia di rivalsa dopo quell’incredibile sconfitta di dicembre, costata – col senno di poi – la prima posizione e il conseguente fattore campo a favore anche in questa sfida. Lo avrà invece Pordenone, che giocherà in casa gara 1 domenica, e potrà sfruttare il calore del proprio pubblico in caso di eventuale "bella" una settimana più avanti. Ferrara però non è da meno, sa di essere affiancata dai suoi supporters, che stanno già organizzando un pullman per la trasferta di domenica: 50 posti disponibili, costo di 27 euro a persona, informazioni chiamando il 348/6712787 (Federico).

In casa biancazzurra ci si aspettava di trovarsi di fronte Pordenone: "Una valeva l’altra – le parole dell’esterno Davide Marchini – avrei preferito Monfalcone solo per una questione di fattore campo, ma noi siamo in un grande momento e abbiamo ritrovato la mentalità giusta per affrontare i playoff nel migliore dei modi, che sia in casa o in trasferta. Siamo sempre stati un gruppo unito, ed ora sappiamo di stare giocando per qualcosa di importante: i playoff sono un altro campionato".

L’Adamant dovrà per forza vincere lontano dalla Bondi Arena per puntare alla promozione: senza un colpo esterno, il salto di categoria resterebbe un miraggio. Al Pala Crisafulli sarà un’atmosfera d’altri tempi, con un colpo d’occhio speciale, e due tifoserie che meritano altri tipi di palcoscenici: da un certo punto di vista è la finale più bella, quella tra le due squadre – e le due società – che lo meritano di più. Ora starà a Drigo e compagni trovare l’antidoto giusto per fermare la corsa di Pordenone, che nelle ultime gare ha fatto tanta fatica a segnare con continuità, soffrendo l’aggressività di Monfalcone. Nella giornata di oggi la società dovrebbe comunicare le modalità di acquisto dei biglietti per il settore ospiti in vista della sfida di domenica.

Jacopo Cavallini

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