Adamant, sono otto vittorie di fila. Prova di forza sul campo di Soresina
Basket serie B: contro una squadra che aveva appena espugnato Pordenone, i ragazzi di Benedetto dominano

Prova da incorniciare per capitan Drigo, autore di 19 punti con tante triple che hanno spaccato in due la partita (Foto Business Press)
pizzighettone
71
adamant ferrara
90
PIZZIGHETTONE: Conti ne, Ciaramella 2, Pedrini ne, Vergnaghi ne, Ndiaye 9, Samija 10, Biondi ne, Belloni, Beghini 19, Tolasi 3, Mascadri 16, Piccoli 12. All. Baiardo.
ADAMANT FERRARA: Dioli 5, Sackey 2, Casagrande 7, Drigo 19, Santiago 15, Tio 6, Yarbanga 17, Solaroli 8, Chessari ne, Ballabio ne, Braga ne, Marchini 11. All. Benedetto.
Parziali: 16-26; 36-47; 47-72.
E’ un’Adamant devastante quella che domina a Soresina sul campo di Pizzighettone e centra l’ottavo sigillo consecutivo, al termine di una prestazione ai limiti della perfezione, nonostante l’assenza di un playmaker puro sul parquet. Un approccio impeccabile e una difesa da manuale consentono ai biancazzurri di allungare già nel primo quarto, e di piazzare il break decisivo in avvio di ripresa: una grandissima prova corale che certifica la definitiva maturità di una squadra che ora fa paura a chiunque. E in attesa dei risultati di oggi, per una notte Ferrara è in testa da sola, vista la contemporanea sconfitta di Iseo contro Oderzo. Botta e risposta dall’arco nei primi tre minuti di gioco, Ferrara difende bene in area e allunga in contropiede con l’appoggio di Santiago che vale il 10-5 al 4’. Ottimo approccio degli estensi, senza Chessari e Ballabio in regia, spinge allora Marchini per il 14-5 e poco dopo Solaroli dall’angolo piazza il +12: avvio super dell’Adamant, supportata come sempre da un folto manipolo di tifosi. Parziale mortifero di 15-0 e gara già indirizzata, poi arriva la reazione di Pizzighettone che accorcia fino al 16-26 alla prima mini sirena. Si iscrive a referto Casagrande per il nuovo +12 biancazzurro, ma di là la Mazzoleni trova due giochi consecutivi da tre punti e torna in scia a metà secondo quarto (27-34).
Ferrara però è micidiale dall’arco coi suoi tiratori e piazza un 9-1 di break che la riporta sul 28-43, grazie soprattutto a Santiago e capitan Drigo. L’Adamant tiene i ritmi altissimi e muove bene il pallone in attacco, concedendo poco e niente ai padroni di casa, che segnano appena 6 punti nei primi cinque minuti della ripresa: l’atteggiamento della truppa di Benedetto è impeccabile, e al 25’ Ferrara allunga ancora sul 42-59.
Drigo regala ai suoi il +20, l’Adamant domina e mostra una pallacanestro davvero di alto livello in un terzo quarto praticamente perfetto: al 30’ è addirittura 47-72 e i due punti ampiamente in ghiaccio. L’ultimo quarto serve solamente per le statistiche, Ferrara mantiene il largo vantaggio: l’ottava meraviglia è servita.
Jacopo Cavallini
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