Alexander Cicchetti sfida Forlì: una partita chiave per i playoff
Cicchetti, ex giocatore di Forlì, affronta la sua vecchia squadra con la Real Sebastiani in una sfida cruciale per i playoff.

Cicchetti, ex giocatore di Forlì, affronta la sua vecchia squadra con la Real Sebastiani in una sfida cruciale per i playoff.
Domani sera, a Rieti, Forlì si troverà di fronte anche Alexander Cicchetti, 27 anni, ala forte d’origine romana della Real Sebastiani: sta vivendo una stagione positiva, tappa di una crescita che era iniziata proprio a Forlì. Sponda Tigers: era la serie B nella stagione 2017/18.
Cicchetti, partiamo dai ricordi della sua esperienza in Romagna. "Avevo 20 anni ed era la prima volta che giocavo lontano da casa. È stato un periodo molto bello, pieno di emozioni in un ambiente in cui mi sono trovato bene. Forlì è una piazza storica per il basket, con persone ospitali e gentili e soprattutto una città vivibile, a misura d’uomo".
Lei ha iniziato a giocare a pallacanestro a 17 anni, avendo praticato prima la pallanuoto. "Ho nuotato fin da piccolo, poi grazie a mio fratello maggiore Donato mi sono appassionato alla pallanuoto e ho iniziato a praticarla a 8 anni con la società ‘Flores’. Poi un giorno giocando a basket un mio amico mi ha detto che ero bravo e mi ha convinto a fare un provino con le giovanili dell’Eurobasket Roma. Così, a 17 anni, ho iniziato la mia carriera cestistica".
Ci sono similitudini tra basket e pallanuoto? "Sono due discipline che uniscono elementi tecnici ad altri tattici, entrambe molto fisiche e con la velocità di esecuzione che è un elemento importante per finalizzare le giocate".
Che partita sarà quella di domenica contro la squadra di coach Antimo Martino? "Una gara fondamentale, uno scontro diretto per conquistare il miglior piazzamento in classifica in vista dei playoff. Forlì è in forma, sta attraversando un buon periodo. Ma noi siamo un gruppo unito. In più cercheremo di far valere il fattore casalingo, con il PalaSojourner che sarà sicuramente caldo: il pubblico è il nostro sesto uomo".
Nell’incontro di andata, lo scorso 5 gennaio, avete espugnato l’Unieuro Arena, dopo un finale thrilling, col canestro di Harper che poteva valere il supplementare che è stato invece giudicato da due punti. Come ha visto quel tiro dal campo? "È stata un fase concitata del match, non ero vicino all’azione e non ho visto bene il momento del tiro. Poi riguardando le immagini mi è sembrato fosse da due punti".
C’è un elemento dell’Unieuro Forlì che apprezza in particolare? "Daniele Magro, con cui ho giocato nella stagione 2020/21 all’Eurobasket Roma. Un ragazzo d’oro, ma difficile da affrontare e molto fisico. E poi Davide Pascolo: grande esperienza e una carriera che parla da sola".
Dove vuole arrivare Rieti? " Noi dobbiamo giocare al massimo delle nostre possibilità fino alla fine, per non avere rimpianti: se perderemo dovrà essere perché abbiamo incontrato una squadra più forte".
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