Andrea Costa, carica Vecchi: "Con Omegna per svoltare"
Basket B Nazionale Alle 21 i biancorossi in Piemonte vogliono cambiare marcia. Il coach: "Siamo cresciuti tanto, ora ci serve una vittoria per fare il salto".

Coach Vecchi (Isolapress)
Trasferta piemontese per l’Andrea Costa che stasera chiude il suo tour de force con la sfida contro la Paffoni Omegna. Palla a due alle 21 (arbitri Scarfò e Riggio) al PalaCipir di Gravellone Toce per gli uomini di coach Federico Vecchi, alla ricerca di una vittoria che manca da tre giornate. "La squadra è in salute – osserva Vecchi alla vigilia –. Ho visto una bella reazione dopo una partita che poteva lasciare qualche scoria. Qualche acciacchino fisiologico c’è, soprattutto dopo quattro partite in dieci giorni, con Fazzi da gestire e con un autonomia limitata per il problema all’inguine, ma in generale siamo pronti". Mercoledì l’Up ha retto bene l’urto contro San Vendemiano, non riuscendo però a portare a casa una vittoria che avrebbe di certo coronato la prova biancorossa.
"Siamo consapevoli di aver fatto passi in avanti come qualità del gioco per attacco e difesa. Certamente quando riusciremo a prenderci una vittoria, ci sarà un ulteriore salto che ci renderà tutto più semplice. Quello che è sotto il nostro controllo è cercare di alzare la qualità del gioco per 40’ e prenderci tutte le occasioni che possono capitare per portare a casa la partita. Dobbiamo farlo con una certa continuità, restando focalizzati sull’unico obiettivo e senza guardare la classifica, né quando affrontiamo una squadra che ci è sopra, ne quando ne affrontiamo una sotto". I biancorossi ci proveranno contro Omegna, squadra in salute (tre vittorie consecutive) e profonda. "Omegna è una squadra di talento, capace di accendersi sempre. Hanno uno straniero di esperienza come Misters che in campo sa fare tante cose e propone soluzioni diverse. Due lunghi come Balanzoni e Stepanovic che sanno fare la voce grossa sotto canestro e attorno a loro giocatori esperti di qualità. Dobbiamo pensare a noi, perché se sappiamo giocare in un certo modo siamo competitivi. E anche un po’ di fortuna può darci una mano, perché se qualche episodio gira bene può aiutarci ad agguantare la vittoria". Serve togliere la famosa scimmia dalla spalla all’Up, alla ricerca di una vittoria che porterebbe più tranquillità. Anche per la classifica (ora +4 sulla zona playout). "Abbiamo la fortuna di avere un gruppo ottimo e unito – chiude Vecchi –. Le sconfitte portano un po’ di dispiacere, è normale, ma non creano nessuna scollatura nella squadra, per questo sono ottimista. Se non fosse un gruppo vero, una serie negativa creerebbe spaccature al suo interno. Non è quello che accade a noi e questo è un segnale positivo: c’è voglia di uscirne fuori assieme".
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