Andrea Costa e Virtus Due capitomboli
Basket B Nazionale Al PalaRuggi con Chieti e a Fabriano non c’è storia. La classifica si fa pesante: serve invertire la rotta

FABRIANO
79
VIRTUS IMOLA
57
FABRIANO: Rapini 2, Bandini 5, Carsetti, Rapetti, Romagnoli, Negri 5, Granic 22, Bedin 7, Stanic 12, Gnecchi 2, Centanni 19, Giombini 5. All. Grandi.
VIRTUS IMOLA: Morara 5, Masciarelli 8, Aglio 5, Chiappelli 11, Alberti 3, Morina, Barattini 7, Ohenhen 4, Magagnoli 5, Balciunas 9, Vannini. All. Regazzi.
Arbitri: Settepanella e Marianetti.
Note: 14-20; 40-29; 61-38; Tiri da due: Fabriano 2035; Virtus 1133. Tiri da tre: 921; 1034. Tiri liberi: 1217; 57. Rimbalzi: 42; 35.
La Virtus non è in un buon momento: sono tre le sconfitte consecutive rimediate dopo Ruvo di Puglia e Roseto, anche Fabriano si è preso i due punti. I gialloneri sono stati in partita nel primo quarto, chiuso davanti, poi si è spenta la luce. In avvio è caldissimo Chiappelli che segna tutti i punti degli imolesi (4-5), poi Imola scappa via con le triple di Balciunas, Barattini e Magagnoli (7-14) con coach Grandi costretto a chiedere time out. Alla prima sirena la V imolese è sopra di 6 (14-20). Si riparte con il 12-0 interno (26-20), sulla tripla di Centanni arriva il time out di Regazzi a 6’34’’ dall’intervallo.
Il primo canestro lo segna Balciunas, i marchigiani però allungano 31-23 e sono sopra di 11 all’intervallo lungo. Nel terzo quarto, dopo 3 minuti, la squadra di casa è sopra di 11 (46-35), ma gli uomini di Grandi allungano a +15 (50-35). A 3’ dalla penultima sirena ci sono da recuperare 23 punti (58-35). A dieci dall’ultima sirena la Virtus è sempre sotto di 23 (61-38). Nell’ultimo quarto Imola tenta il tutto per tutto affidandosi al tiro da tre, però non basta a recuperare.
Antonio Montefusco
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