Andrea Costa illusa, battuta e contestata. Colpo Monferrato nel finale: l’incubo continua
Basket Serie B Nazionale Quinta sconfitta di fila per i biancorossi, la rabbia dei tifosi. Troppi errori e poca lucidità nei momenti chiave

La delusione della squadra, duramente contestata anche dalla tifoseria (Isolapress)
ANDREA COSTA 71 MONFERRATO 73
UP ANDREA COSTA: Fazzi 1, Pavani ne, Benintendi ne, Toniato 11, Filippini 9, Klanjscek 14, Chiappelli 7, Martini 2, Raucci 9, Sanguinetti 11, Zedda 7. All. Vecchi.
NOVIPIÙ MONFERRATO: Basta, Vecerina 9, Bertaina ne, Guerra 9, Stazzonelli 5, Martinoni 18, Ravioli, Wojciechowski 13, Pepper 15, Dia, Marcucci 4. All. Corbani.
Arbitri: Melai e De Rico.
Parziali: 17-24; 35-39; 52-52. Tiri da due: 23/49; 14/40. Tiri da tre: 4/21; 11/32. Tiri liberi: 13/19; 12/16. Rimbalzi: 55; 38.
Non esce dal tunnel l’Andrea Costa, sconfitta e contestata dopo il quinto ko consecutivo arrivato per mano di Monferrato che si prende i due punti nei minuti finali. Quelli nei quali li biancorossi si smarriscono, dopo una prova giocata in gran parte alla pari ai piemontesi, finendo come in altre occasioni per buttare all’aria quanto costruito tra errori al tiro, perse e poca lucidità nei momenti chiave. Una mancanza di serenità che sta pesando fin troppo, con l’Up ora a soli due punti dalla zona calda.
Subito difficoltà per l’Andrea Costa contro la ruvida difesa della Novipiù che al netto del time-out di Vecchi, al 5’ è già oltre la doppia cifra (3-14). Le rotazioni non modificano l’inerzia, anche perché Monferrato trova gloria dalla lunga (9-20), e l’Up cade sul 9-24. Raucci e Zedda guidano la riscossa dei biancorossi.
L’attacco piemontese perde di efficacia e il 14-0 di contro-breack imolese rianima il PalaRuggi e riapre la partita (23-24 al 13’) grazie anche al ritrovato Klanjscek (10 punti nel secondo quarto), con Monferrato che tiene il naso avanti alla pausa. L’Up mostra la giusta faccia in avvio di terzo quarto, con Toniato attivo su entrambi i lati (tre stoppate e 7 punti) e Filippini che scalda la mano davanti, e quando anche l’area biancorossa diventa ostica per chi viaggia, ecco materializzarsi il meritato vantaggio per l’Andrea Costa (45-44 al 25’).
Qualche libero sbagliato di troppo e le difficoltà dalla lunga (solo 1/17 al 35’) frenano la possibilità scavare il gap per Imola, e allora Monferrato sfrutta la mano delicata di Martinoni per tornare avanti (60-66 al 36’). Gli animi si scaldano (tecnico per proteste a Vecchi e antisportivo a Martinoni, che Toniato non capitalizza), l’Up rosicchia con Sanguinetti, Wojciechowski allunga sul 65-68 al 37’, arrivando all’ultimo giro di lancette con l’Up che si perde, tra errori e perse, e sulla tripla di Wojciechowski del 65-71 a 15’’ dalla fine si scatena la contestazione dei tifosi. Non il preludio migliore al derby.
Luca Monduzzi
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