Andrea Costa Imola in vendita: ristrutturazione del debito e nuovi imprenditori all'orizzonte

La società Andrea Costa Imola è in vendita. Incaricato lo Studio Chiarioni per la ristrutturazione del debito.

di LUCA MONDUZZI
29 aprile 2025
La società Andrea Costa Imola è in vendita. Incaricato lo Studio Chiarioni per la ristrutturazione del debito.

La società Andrea Costa Imola è in vendita. Incaricato lo Studio Chiarioni per la ristrutturazione del debito.

Il sipario sulla stagione sportiva dell’Andrea Costa è calato domenica, pronto ad alzarsi sulla situazione societaria. Il drappo lo spalanca direttamente la società comunicando in maniera ufficiale l’intenzione dell’attuale proprietà (i due soci Alessandro Domenicali e Andrea Ramenghi) di farsi da parte e vendere le proprie quote, con lo studio Chiarioni (commercialisti di Bologna) incaricato di gestire la questione, in primis la sistemazione del debito pregresso. Un gruppo di imprenditori sarebbe già pronto a farsi avanti per provare a chiudere la questione nel giro di poche settimane. "I soci dell’Andrea Costa Imola 2022 comunicano che, a partire dalla giornata di oggi (ieri n.d.r.), è stata messa in vendita la società e conferito il mandato allo Studio Chiarioni di Bologna per avviare la ristrutturazione del debito – si legge –. Questo processo sarà elaborato in modo dettagliato, con l’intento di garantire al sodalizio una continuità aziendale all’insegna della stabilità e della solidità economica e finanziaria, da chi detiene la proprietà del club. Un ringraziamento speciale va a tutti i giocatori, allo staff tecnico e ai dirigenti per aver concluso la stagione con grande professionalità". Come due stagioni fa quando sempre in questo periodo gli stessi proprietari annunciarono l’intenzione di vendere. Non se ne fece nulla (complice lo scoglio dei debiti pregressi) e si proseguì auspicando una cessione che nel giro di due anni non si è mai concretizzata, né un anno fa con il dottor Cristian Perez, né nel corso di questa stagione. Come un Monopoly in salsa biancorossa si torna alla casella di partenza, ma questa volta lo scenario potrebbe cambiare, con un consorzio di imprenditori (la formula scelta è quella designata a suo tempo da Christian Pavani, anche se questo gruppo non è legato strettamente al dirigente bolognese) interessati a rilevare le quote biancorosse. Tempo di valutare la questione con l’apposito studio incaricato e se ne saprà qualcosa. I tempi restano stretti, con l’iscrizione alla prossima B Nazionale da perfezionare entro i primi di luglio, ovviamente con i pagamenti a posto. Leggi qualche ritardo nelle ultime mensilità (di cui si occuperebbe il nuovo gruppo) su cui coach Federico Vecchi si è soffermato post Lumezzane. "Parto con un in bocca al lupo a Mattia Pavani a cui auguro il meglio in questo momento difficile – ha detto Vecchi –; ringrazio il mio staff, lo staff medico sanitario, tutti i giocatori, i dirigenti. Un pensiero ai tifosi che hanno sofferto, ma noi come loro perché abbiamo vissuto difficoltà oggettive, di cui non ho voluto parlare finora, da parte del club nel reperire le risorse economiche e questo ha tolto un po’ di energie nervose. Spero che l’Andrea Costa risolva le problematiche con una programmazione che dia realmente stabilità".

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