Andrea Costa: tre partite decisive per la salvezza con il capitano Fazzi in forma

L'Andrea Costa punta alla salvezza con tre partite cruciali. Il capitano Fazzi ritrova forma e fiducia, pronto a sfidare Legnano.

di LUCA MONDUZZI
11 aprile 2025
Il playmaker Luca Fazzi nel derby contro la Neupharma Virtus Imola (Alive)

Il playmaker Luca Fazzi nel derby contro la Neupharma Virtus Imola (Alive)

Svoltata la stagione dal derby in poi, l’Andrea Costa ha ora tre partite per blindare il discorso salvezza. Una sterzata che ha ridato tranquillità alla squadra e ritrovato certezze in tanti suoi giocatori. Tra questi il capitano Luca Fazzi, passato per una stagione certamente a corrente alternata che nelle ultime gare sta ritornando verso livelli di consistenza più adeguata. "Il derby è stato un bivio per noi: dovevamo fare una bella prova e vincere – racconta –. Da lì in poi abbiamo continuato ed è arrivata una grande prova a Treviglio e la vittoria con Faenza nonostante tanti ammalati. Ora siamo a un punto in cui non dobbiamo fare calcoli, ogni gara fa storia a sé e dobbiamo provare a vincerle tutte". Anche contro Legnano, terza in classifica, avversario di domenica.

"Se giochiamo come sappiamo possiamo giocarcela con tutti, e anche con Legnano andiamo a giocarcela".

Il lavoro pagherà, è solito ripetere coach Vecchi, e non a caso la svolta è arrivata dopo le due settimane filate di allenamento. "Quelle due settimane di stop sono state utili per sistemare alcune cose, aiutarci a prendere ritmo; sono state un punto chiave. E sono state molto importanti anche per me che avevo bisogno di continuare ad allenarmi forte".

Una svolta anche nelle ultime gare in cui ’Fazzino’ ha ritrovato fiducia e minuti, in apparenza più di quanto non accadesse qualche mese fa durante la gestione Angori. "Non c’è stato nessun problema particolare con Angori; io ero abituato a giocare un pochino di più, cosa che non è avvenuta per scelte tecniche che rispetto e che non sta a me giudicare. In ogni caso rispetto Angori come persona e come allenatore e non è stato lui il motivo del mio calo. Ripeto, avevo bisogno di quelle settimane di allenamento per sbloccarmi e ritrovare sicurezze".

E ora anche con un iniziale rivale di ruolo come Vittorio Zedda, il capitano riesce a formare una coppia ben assortita. "Zedda lo stimo molto, lo conoscevo perché già l’anno scorso venne per un po’ ad allenarsi con noi e non è mai pesato sul nostro rapporto il fatto che potesse giocare minuti al mio posto. Giocando assieme diamo molta energia, è stato utile con Faenza, potrà esserlo ancora".

Un Fazzi anche da record: le 144 presenze in biancorosso toccate domenica lo portano al ventesimo posto assoluto, e ora si può mettere il padre Cristiano (173 presenze) nel mirino. Magari con un’altra stagione. "Sono contentissimo e fiero di questo record – conclude –. Ora ci sono tre partite per finire la stagione e scalare ancora un po’ questa classifica. Superare mio padre? Ne abbiamo parlato di questo e ammetto che sarebbe una cosa molto particolare. Vediamo cosa succederà".

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