Arrivano le Pantere della Bassa: "Bianconeriba, la protagonista"

Divisione Regionale 1 La formazione è nella poule playoff, il tecnico Minozzi: "Facciamo passi avanti"

di GIACOMO GELATI
8 marzo 2025
La formazione del Bianconeriba di coach Marco Minozzi che gioca in Dr1

La formazione del Bianconeriba di coach Marco Minozzi che gioca in Dr1

Si scrive Bnba-Route64, si legge Bianconeriba: in una sola parola le Pantere della ‘Bassa’, fra i club protagonisti del campionato di Divisione Regionale 1 dove è in corso la post-season e dove Baricella è fra le quattro bolognesi della poule playoff (ieri alle 21,30 la sfida contro la corazzata Modena dopo la vittoria allo scadere dello scorso weekend contro Reggio Emilia).

Per gli uomini di coach Marco Minozzi, alla sua terza stagione in bianconero dopo la prima storica promozione in serie D arrivata nel 2022/2023, è stata un’annata in crescita, fatta di consolidamento e sguardi ottimisti al futuro.

Innanzitutto complimenti per un traguardo tanto importante già al secondo anno. "Siamo arrivati terzi nel girone ottenendo la salvezza con mesi di anticipo, obiettivo di inizio anno e una sorta di premio a una stagione che abbiamo giocato meglio della scorsa. Abbiamo fatto passi avanti, anche sul profilo della maturità. L’anno scorso abbiamo vinto partite impensabili e perso con le ultime: quest’anno abbiamo regalato poco".

La statistica dice 13-7 in regular season. "Abbiamo perso con Cento, Budrio, Masi e Ferrara, quest’ultima ingiocabile e di un altro livello. Diciamo che tutte le partite da giocare per vincere non le abbiamo mai sbagliate. E per essere il secondo anno con un roster mediamente giovane è una bella soddisfazione".

Il clima è di carica? "Assolutamente, c’è positività. Certo, è un bel momento anche se abbiamo Michele Sitta fuori per un infortunio alla spalla e il presidente ‘Jim’ Frazzoni lontano dagli spalti per questioni personali. A loro dedichiamo questo bel momento".

Chi potrebbe salire? "Credo che il nostro sia il girone più ostico: vedo Modena e Massa Lombarda più ambiziose".

Per voi è uno stimolo essere in un girone così? "Sì, anche perché siamo più sul pezzo con le forti: hai più attenzioni e non avendo nulla da perdere è sempre un bel test".

Avete un nuovo obiettivo? "Avendo già centrato la salvezza ci permette di ragionare in anticipo sul futuro sapendo già che sarà serie D. Ora, senza il presidente è difficile pianificare, ma certamente stiamo già facendo valutazioni per cercare di mantenere il gruppo e fare piccoli ritocchi, come successo quest’estate con le uscite di ‘Charlie’ Pedrielli e di mio fratello Giorgio. Lavorando soprattutto coi giovani: quest’anno ne abbiamo quattro in pianta stabile in prima squadra".

Anche lo staff è cambiato? "Sì, le uscite di Gualandi e Marchesini hanno lasciato un vuoto importante, ma siamo riusciti a dare continuità con soluzioni interne: Matteo Chiari e ‘Mitch’ Mantovani".

Ora siete sulla mappa. "Dopo due stagioni così positive diventi più appetibile come piazza ed esci un po’ dal concetto di provincia: in questo modo possiamo cambiare obiettivi futuri e non essere più la squadra che deve salvarsi".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su