Attenta Forlì: a Chiusi si soffre. Un ko e quelle vittorie in volata
I toscani, prossimi avversari, sono ultimi. Ma sia anno scorso che in Supercoppa è stata dura batterli

Guardando la classifica, la sfida di domenica tra l’Umana Chiusi e l’Unieuro sembrerebbe la più classica delle gare testacoda. Tuttavia, c’è un elemento che deve portare la prima squadra forlivese a tenere alta la guardia in questa trasferta in terra toscana. Guardando ai recenti precedenti, infatti, Chiusi è sempre stata molto difficile da digerire per la Pallacanestro 2.015. Questo già a partire dalla stagione di esordio in A2 della formazione toscana, nel dicembre 2021, quando la truppa di coach Bassi e del vice Fabrizi (anche quest’anno a Forlì) inflisse una rotondissima sconfitta all’Unieuro guidata da coach Sandro Dell’Agnello: 90-65.
Da allora sono arrivate quattro vittorie, ma raramente sono state facili. Nella passata stagione, la gara di ritorno produsse un risicato successo esterno per 70-73, dopo una gara equilibrata e nervosa, fatta di sorpassi e controsorpassi, decisa solo nel finale dai canestri da tre punti di Radonjic quando i toscani sembravano aver piazzato il mini-break decisivo. Poi a Chiusi si sono giocate anche gara2 e gara3 del primo turno playoff: gara2 fu tecnicamente quella più ‘facile’, già indirizzata fortemente dal +24 di inizio secondo quarto e vinta per 60-73. Emotivamente, però, fu una gara delicatissima: la prima dopo l’alluvione, con la serie spostata in Toscana dalla Lega Nazionale Pallacanestro a causa dell’inagibilità del Palafiera, contro il parere della Pallacanestro 2.015.
Gara3, come da copione, fu decisamente più equilibrata: 76-89 il finale, conquistato grazie a una veemente risalita nell’ultimo quarto dal -5 del 30’, grazie alle triple di un Valentini sugli scudi. Fare paragoni con il passato può talvolta portare fuori strada, ma anche il precedente di questa stagione fa presagire un’altra gara su questo solco: a settembre, in Supercoppa, all’Unieuro è servito addirittura un tempo supplementare per avere la meglio sull’Umana per 81-87, pur finendo più volte sotto durante il match, ma sempre capace di rimettersi in scia, grazie a un ispirato Pascolo (21) e a un Cinciarini concreto durante l’overtime. Sulla sirena del 40’ Chiusi ebbe anche il tiro per vincere.
Servirà perciò massima attenzione ad Allen e compagni in vista di una gara apparentemente semplice, ma che mette in palio due punti da non lasciarsi scappare dopo l’ultimo ko a Verona.
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