Baskérs imbattuti: è la 16ª vittoria. E la società replica: "Il volley al PalaPicci"
Basket serie C Sul campo del PalaVending, oggetto di polemiche in questi giorni, tutto facile dal 2° quarto in poi. Il presidente Gardelli: "Le scuole potrebbero utilizzare l’impianto. Ma l’attuale organizzazione non va bene".

Jonas Bracci al tiro: ieri è stato il top scorer dei suoi con 17 punti. Sullo sfondo, il PalaVending: in questi giorni c’è stata una polemica sul futuro dell’impianto
Rotonda vittoria per i Baskérs Forlimpopoli che battono senza appello Osimo con un netto 95-72 (parziali 23-21; 55-35; 79-55) che vale il sedicesimo sigillo stagionale.
Nel primo quarto Osimo parte forte, trascinata da un positivo Quinzi, ma la risposta di Forlimpopoli non tarda ad arrivare con un solido Jonas Bracci sotto le plance. Nel secondo parziale, di fatto, si decide il match: Rossi e Sampieri guidano la riscossa, portando il vantaggio dei locali fin sul +20 dell’intervallo. Dopo la pausa lunga, Cagnacci e Tamulis provano a rintuzzare il distacco, ma una grandinata di bombe firmata Gabriele Fin ferma ogni velleità degli ospiti che, nell’ultimo parziale, non ci provano più.
Il tabellino: Bocchini, Brighi A. 10, Galletti 3, Ruscelli 6, Sampieri 12, Rossi 13, Grassi 3, Baldisserri, Brighi L. 14, Fin 17, Bracci M., Bracci J. 17. All.: Tumidei.
Fuori dal campo, intanto, il PalaVending in cui si è giocato ieri continua a far discutere. Dopo l’attacco sul Carlino di ieri del presidente della Rainbow Volley Raffaele Matulli, che condivide la stessa ‘casa’ sportiva, sono arrivate le precisazioni del numero uno dei Baskérs, Cristhofer Gardelli. "Non vogliamo precludere in alcun modo le fasce orarie dedicate all’uso delle scuole – ha specificato in un lungo post sui social diffuso poi sui vari gruppi cittadini –. A noi serve poter raccogliere e organizzare la nostra attività nell’unico impianto omologato per tutte le categorie senior e giovanili, non solo per la prima squadra".
Attualmente allenamenti e partite sia del basket che della pallavolo sono suddivise tra il PalaVending e il PalaPicci. "La condivisione degli impianti crea diverse criticità – sottolinea Gardelli –: moltiplica la responsabilità degli utilizzatori, incrementa le spese per spostamenti di materiale, aumentando il rischio di danneggiamenti degli stessi e mettendo costantemente alla prova il parquet, che mostra già evidenti segni di usura". Con ripercussioni anche sulla sicurezza e sulla pulizia stessa degli impianti. "La pallavolo potrà sicuramente ricollocare la sua attività al PalaPicci – conclude Gardelli – e utilizzare qualche spazio in più all’alberghiero, se il Picci e la Don Milani in esclusiva non basteranno. Ma considerando che saranno tutti impianti nuovi, dovrebbe essere un auspicio e non un disagio".
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