Baskérs, ora primato da blindare. Tumidei: "Non ci si può rilassare"

Basket serie C Nonostante l’imbattibilità (20/20), il coach tiene sulla corda i suoi: "Emergenza infortuni"

di VALERIO RUSTIGNOLI
7 marzo 2025
Alessandro ‘Paxson’ Tumidei con Gabriele Rossi (foto Frasca)

Alessandro ‘Paxson’ Tumidei con Gabriele Rossi (foto Frasca)

Con venti successi in venti partite, i Baskérs Forlimpopoli stanno letteralmente dominando il girone M del campionato di serie C Interregionale. Una marcia decisa, fin qui immacolata, che proietta i ragazzi di coach Alessandro ‘Paxson’ Tumidei verso un ruolo da assoluti protagonisti in vista del prosieguo del torneo.

Tumidei, venti vittorie consecutive: sorpreso?

"Dire che siamo andati oltre ogni legittima aspettativa è forse scontato, ma venti vittorie di fila non mi erano mai capitate, e penso a molti. Qualcuno dice che perdere qualche partita in questa fase potrebbe essere utile, ma ciò che io penso è che dobbiamo lavorare giorno dopo giorno per conoscerci sempre di più, alzando il nostro livello e condividendo gli obiettivi. Poi il risultato del weekend sarà solo una conseguenza".

Nelle ultime settimane, però, avete forse un po’ perso il passo del rullo compressore: questa può essere una preoccupazione?

"Abbiamo sempre giocato partite di livello, anche se in questo girone di ritorno abbiamo avuto un po’ di alti e bassi: in diverse situazioni, magari siamo subito andati avanti di molto e poi non siamo riusciti a tenere sempre alta l’asticella contro avversarie che, invece, hanno continuato a giocare, anche perché a caccia di punti pesanti per i playoff o la salvezza. Ciò che più conta, però, è che nei momenti chiave ci siamo sempre stati e questo ci ha sempre garantito la vittoria".

Nelle prossime tre gare affrontate le ultime tre della classifica: come vivete questo momento, sulla carta, di transizione?

"È un momento importante, in cui siamo un po’ in emergenza: Antonio Brighi sarà fuori per almeno altri 10 giorni, Jacopo Grassi sicuramente non sarà disponibile fino a Pasqua. Anche Gabriele Fin ha un piccolo problema al ginocchio da gestire. Pertanto, in questo momento, per noi la prima sfida è quella di lavorare duro in settimana per farci trovare pronti. Il nostro obiettivo è arrivare primi per avere il fattore campo nei playoff: Santarcangelo sta disputando una grande stagione, e finché continua così, noi non possiamo rilassarci".

Dopo questo trittico avete tre partite difficili e poi i playoff...

"Nelle ultime gare del ritorno affronteremo Santarcangelo, poi Urbania e Porto Sant’Elpidio: queste ultime due, molto probabilmente saranno le due formazioni che chiuderanno al quarto e quinto posto e che potremmo ritrovare in semifinale".

Chi arriverà ottavo?

"È ancora piena bagarre ed è difficile capire chi potrebbe essere la nostra prima avversaria, se arriveremo primi"

Quanto conta chiudere la regular season davanti a tutte?

"Per noi è decisivo, per due motivi: innanzitutto, abbiamo visto lo scorso anno in finale, nostro malgrado, la grande importanza del fattore campo. In seconda battuta, Forlimpopoli è un campo sempre caldo, ma che nelle gare importanti si trasforma in un incredibile volàno di energie positive: poter giocare sempre l’eventuale bella in casa sarebbe per noi un importante punto di forza da cui partire".

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