Baskérs, una vittoria per la B. Sogno vicino, ma occhio ai rivali

Basket serie C Sabato a Rieti trova la forte Tiber Roma, che giocherà praticamente in casa. In caso di ko, Forlimpopoli avrebbe una seconda chance domenica per ottenere il pass in extremis.

di VALERIO RUSTIGNOLI
4 giugno 2025
Basket serie C Sabato a Rieti trova la forte Tiber Roma, che giocherà praticamente in casa. In caso di ko, Forlimpopoli avrebbe una seconda chance domenica per ottenere il pass in extremis.

Basket serie C Sabato a Rieti trova la forte Tiber Roma, che giocherà praticamente in casa. In caso di ko, Forlimpopoli avrebbe una seconda chance domenica per ottenere il pass in extremis.

È l’ultima salita quella che sabato (e forse domenica) attende i Baskérs Forlimpopoli che, dopo trentadue successi consecutivi e una stagione senza sconfitte, dovranno vincere ancora una volta per conquistare una meritatissima promozione in serie B Interregionale, che significherebbe raggiungere il punto più alto della loro storia e del basket forlimpopolese.

Il teatro della competizione sarà lo storico PalaSojourner di Rieti, un impianto da 3500 spettatori dove si è giocato anche in A1. Un campo che ha visto come protagonista anche Gabriele Fin, in maglia Npc Rieti nei playoff 2022, terminati ai quarti di finale contro la Fortitudo Agrigento poi promossa in A2. Per i Baskérs sarà a tutti gli effetti un concentramento in territorio ostile: gli artusiani, distanti 275 chilometri da casa, affronteranno sabato alle 19 la Tiber Roma, vincitrice del girone I della serie C, la cui sede dista dal palazzetto reatino appena 80 chilometri: è la più vicina tra le formazioni in lizza.

Nella finale dei loro playoff, i romani hanno battuto LaSalle in tre gare, ribaltando una serie equilibratissima dopo il ko interno di gara1. Sono una formazione esperta e di qualità, che ha guidato per tutta la stagione la classifica, chiudendo a +10 dalla seconda. Insomma, i lupi tiberini sono una squadra tutt’altro che da sottovalutare, una società con una forte identità che può contare in campo su giocatori di grande esperienza come il play Algeri e il bomber Daniele Grilli, tornato a casa dopo una vita a macinare ventelli in terza serie in giro per l’Italia (Barcellona e Cassino le piazze più rappresentative, con una parentesi anche alla Fortitudo Bologna). Poi il lungo Belmaggio e il giovane esterno Nicolò Piazza.

L’altra semifinale, in programma alle 16.30 di sabato, sarà quella tra il Basket Gualdo e la Supernova Fiumicino, vincitrici dei playoff rispettivamente dei gironi N ed L: se Forlimpopoli perdesse sabato, se la vedrebbe domenica alle 17 con l’altra sconfitta per l’ultimo posto disponibile in serie B. La formula ricalca esattamente quella che per diversi anni ha avuto la serie B nazionale, come nel 2015 (quando le Final Four erano al Palafiera) o nel 2016 (quando fu l’Unieuro Forlì a celebrare la promozione).

La formazione umbra, come Roma e Forlimpopoli, ha dominato il suo campionato e poi conquistato il pass per le Final Four non senza faticare contro Assisi e Perugia. Fiumicino è invece la mina vagante di queste finali: partita da ottava nel tabellone, ha ribaltato per tre volte il fattore campo, imponendosi con grande autorità, forte di un roster dall’infinita esperienza anche in categoria superiore (Birindelli, Staffieri e Marchetti sono solo tre dei giocatori più rappresentativi) e di una guardia americana, Lynch-Daniels, da oltre 25 punti di media.

La formula, come detto, è semplice: chi vince sabato, festeggia e sale in serie B Interregionale; le due perdenti si affrontano domenica alle 17. Ciò che è certo è che i Baskérs, al termine dell’epica cavalcata finora realizzata, arrivano al momento decisivo della stagione con grande forza e con fiducia nei propri mezzi: per poter riscrivere la storia, però, a Brighi e compagni manca ancora una vittoria, la più importante.

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