Basket A1 femminile. "E-Work, obiettivo salvezza. Tante scommesse»
Parla coach Seletti: "Mi aspetto grandi cose da Roumy e Reichert". Potrebbe pesare l’addio di Tagliamento
"Abbiamo costruito una squadra con una identità ben precisa e sono molto contento del mercato". A pochi giorni dall’inizio della stagione, Paolo Seletti non nasconde l’entusiasmo e la voglia di lavorare con la nuova E-Work Faenza, che ha un roster giovane, ma con un grande potenziale. Chissà che non possa essere la rivelazione di un campionato anomalo che avrà soltanto undici squadre e un maggiore equilibrio rispetto alle scorse stagioni. "La mia percezione sulla squadra che abbiamo costruito è buona – spiega l’allenatore - nonostante avessimo un budget minore rispetto a quello precedente. Abbiamo scommesso su giocatrici non ancora affermate, non c’è quella che ci salverà come avevamo lo scorso anno (Tagliamento; ndr), ma punteremo su una serie di atlete da provare, da sviluppare e da testare in A1 e c’è grande curiosità nel vederle all’opera. Siamo una squadra da corsa e giocheremo su ritmi molto più alti e pur non avendo grandi doti di atletismo abbiamo centimetri a rimbalzo e giocatrici che amano andarci e hanno un buon tempismo per catturarli". D’accordo che il gruppo dovrà essere l’arma in più, ma la stagione dell’E-Work dipenderà dalle prestazioni delle sue giocatrici chiave.
"Mi aspetto grandi cose dalla coppia di comunitarie Roumy e Reichert che hanno la stessa possibilità di diventare importanti nel gioco. Roumy essendo tiratrice dovrà avere la massima fiducia da tutti, mentre Reichert è più pronta e con maggiore esperienza e potrebbe essere determinante nella nostra stagione. Fondamentali saranno anche le statunitensi Fondren e Jackson, molto diverse con lo stesso ottimo carattere: la play è molto esperta pur non avendo mai giocato a questi livelli, mentre la pivot è inesperta ma ha doti che potrebbero metterla in parallelo con la Dixon dell’anno scorso, magari con meno qualità ma con più fisicità. Tra di loro dovranno trovare presto gli automatismi e infatti le farò giocare spesso insieme nella preseason. Poi ci sono Franceschelli e Porcu che dovranno essere i puntelli emotivi e delle quali fido moltissimo e le tante giovani esordienti o quasi".
Su Fantini "ci sono grandi aspettative perché è già un prospetto in chiave nazionale per le caratteristiche che ha, ma deve lavorare tecnicamente e soprattutto adattarsi alla serie A1. Turel può dare un apporto importante dalla panchina, Jakpa è una lottatrice, Brzonova ha grandi qualità e Cappellotto si è voluta rimettere in gioco a Faenza. Ci sono dunque tutte le premesse per una stagione divertente". Riguardo agli obiettivi, l’E-Work è pronta a stupire. "I primi sei posti sembrano già assegnati, ma poi c’è incertezza visto che si sono perse squadre da playoff come Ragusa e Bologna. Partiamo con l’obiettivo della salvezza e poi vedremo".
l.d.f.
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