Basket A2 femminile: finisce 70-54 per le abruzzesi. Vigarano tiene testa a Roseto e cede solo nell’ultimo quarto

Ha tenuto testa a Roseto per tutta la gara, la Pallacanestro Vigarano, cedendo solamente nelle ultimissime curve di una delle...

di STEFANO MANFREDINI
10 febbraio 2025
Quattordici punti per Valensin

Quattordici punti per Valensin

Ha tenuto testa a Roseto per tutta la gara, la Pallacanestro Vigarano, cedendo solamente nelle ultimissime curve di una delle migliori partite giocate dalla formazione biancorossa, che chiude con tre giocatrici in doppia cifra una sfida persa di 16 lunghezze, 70-54, punteggio bugiardo per quanto fatto vedere da capitan Valensin e compagne, che possono guardare con fiducia al futuro.

Prive di Visone e Tintori e con le rotazioni a sette giocatrici, la Pallacanestro Vigarano è bravissima nei primi 20’ a tenere testa a una corazzata del girone come Roseto. Nonostante i tre falli commessi da Grassia, Nikolova prima, Valensin e Zietara poi da fuori non perdonano: all’8’, dopo due triple di Zietara, è 11-17, Roseto chiude bene il primo quarto, ma Armillotta fa valere tutta la propria voglia di fare bene per il 23-27 targato 14’. L’ex Resemini difende duramente, Valensin e non solo trova la via del canestro, prima del break rosetano di 11-0 in 3’, nel quale le ex Sorrentino e Coser fanno malissimo alla difesa vigaranese: al 17’ le Panthers provano a mettere la freccia (34-27), ma Vigarano è sempre lì e chiude il primo tempo sotto 36-30, dimostrando comunque di essere nella gara.

Senza Tintori e Visone c’è molto spazio per Resemini (che brava!), Nikolova riprende a fare canestro con buonissima continuità (43-41 al 26’), prima di commettere il quarto fallo della propria gara al 28’. Resemini c’è, ma a fine parziale prima Coser, poi soprattutto l’ex Capra fanno malissimo, quest’ultima approfittando dell’antisportivo comminato a Valensin: 8 punti filati di Capra, 5 negli ultimissimi secondi del terzo quarto, 3 in avvio dell’ultimo firmano il 56-44 Panthers, vantaggio aumentato da Lucantoni per il +14, 58-44 al 32’. Break che fa malissimo. Armillotta (bravissima!) è fra le ultime a mollare (60-52 al 34’), prima del finale tutto di marca Panthers, che vince 70-54 una gara decisa solamente alla fine. Vigarano c’è e merita gli applausi.

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