Basket, A2 femminile: il blitz al fotofinish con la Kraujunaite. Matelica, colpaccio a Bolzano. Ecco il sesto successo di fila
La Halley Thunder Matelica vince la sesta partita consecutiva espugnando il campo della forte squadra di Bolzano in una partita molto combattuta, decisa solo negli ultimi secondi. Una prova di forza del gruppo ben orchestrato da coach Sorgentone, che non ha perso la testa nonostante l'infortunio al capitano.

Matelica, colpaccio a Bolzano. Ecco il sesto successo di fila
60
MATELICA
62
ALPERIA BASKET CLUB : Kotnis 8, Mazzucco, Shwienbacher 17, Cassini, Egwoh 11, Cela, Gualtieri 7, Missanelli 15, Grassia, Vella, Fracaro, Kob. All. Sacchi.
HALLEY THUNDER MATELICA: Kraujunaite 11, Cabrini 10, Stronati, Celani, Georgieva 2, Gramaccioni 7, Gonzalez 4, Zamparini, Poggio 12, Montelpare, Offor 2, Sanchez 14. All. Sorgentone.
Arbitri: Tognazzo di Padova e Gallo di Monselice.
Parziali: 20-21 (20-21), 27-35 (7-14), 47-46 (20-11), 60-62 (13-16).
Sesto successo di fila per la formazione matelicese di coach Sorgentone che espugna anche il campo della forte squadra di Bolzano. E’ stata una partita molto combattuta, rimasta incerta fino agli ultimi secondi di gioco. A parte un leggero vantaggio locale (47-46 al termine della terza frazione di gioco), comunque è stata sempre la Halley a condurre nel punteggio, seppur di poco, e ogni volta che le bolzanine hanno sfiorato o trovato l’aggancio la reazione della Thunder è stata impeccabile per rilanciarsi in un allungo. Anche quando, al 25’ minuto, è dovuta uscire per un infortunio al ginocchio Debora Gonzalez: un’autentica doccia fredda per la compagine di Matelica, visto lo straordinario momento di forma del capitano. Però il gruppo, ben orchestrato da coach Sorgentone, non ha perso la testa; è rimasto lucido e calmo, ha tenuto basso il ritmo di gioco e ha lottato caparbiamente su ogni pallone, concedendo davvero poco alle avversarie. Peraltro, nelle file matelicesi era a mezzo servizio, fin dall’inizio, pure la Georgieva per un guaio fisico, tant’è che ha giocato soltanto 7 minuti. In ogni caso, nell’ultimo quarto, la sfida è andata avanti punto a punto, specie nelle battute conclusive quando si è arrivati al 60-60 con un solo giro d’orologio ancora da disputare. La Kraujunaite, però, ha infilato il 60-62 subendo anche fallo; tuttavia dalla lunetta ha fallito il tiro supplementare a 22 secondi dalla sirena. In ogni caso, troppo poco tempo – a quel punto – per il disperato recupero o sorpasso delle padrone di casa al fotofinish.
m. g.
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