Basket: "C" maschile. Un Barbarosa per i rosablu
Il Bama Altopascio ha acquistato il croato campione mondiale universitario. E’ il primo straniero "effettivo" del club, anche se di chiare origini italiane.

Basket: "C" maschile. Un Barbarosa per i rosablu
Il primo straniero "vero" nella storia del Bama Altopascio. E’ Vito Barbarosa, di passaporto croato, chiare origini italiane, ma che ha vissuto e giocato in Croazia fino ad un paio di stagioni fa. Primo, dicevamo, perché il mitico Djarka N’Djaye, senegalese che vestì il rosablu nel 1999, viveva già da tempo in Italia.
Dopo Cannone, arriva il secondo rinforzo per il Bama che ha visto trasferirsi Mencherini per motivi di lavoro e che doveva compensare gli infortuni: quello grave di Dal Canto e quello cronico di Chiarugi.
Barbarosa ha giocato a Zara, città che ha adottato Kresimir Cosic (c’è un busto che lo ricorda all’esterno del palazzetto zaratino che porta il suo nome). "Cercavamo un esterno, un mix tra Mencherini e Dal Canto – dichiara il presidente altopascese Sergio Guidi – e la nostra scelta è ricaduta su Barbarosa. Un ragazzo giovane (classe 2000, 188 centimetri), ma, secondo noi, di grande qualità. La parola ora spetta al campo. Vista la penuria del mercato, siamo sbarcati oltre l’Adriatico, un piccolo momento storico per la nostra società".
"Superati vari ostacoli, logistici e burocratici, Barbarosa – conclude Guidi – debutterà già domani, a Fucecchio".
L’atleta dàlmata stava militando nelle file del KK Klub Zadar, nella seconda lega adriatica. E’ reduce, nell’ambito dell’Università della sua città, dalla vittoria nel campionato mondiale interuniversitario, svoltosi a Parigi nei giorni scorsi. Aveva militato la stagione scorsa nella "C" Gold italiana: prima a Cassino, poi a Mosciano.
Dopo l’accordo con il presidente Guidi, Barbarosa ha preso un volo Zagabria-Roma e, poi, un treno fino a Pisa, dove c’erano i dirigenti altopascesi ad attenderlo. E’ una scommessa anche stavolta.
Massimo Stefanini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su