Basket Carenze degli impianti a Carrara: Luci puntate sulla Dogali Segnatempo sparito I Gialloviola traslocano a Avenza
Un cronometro indispensabile nel basket è scomparso dalla Dogali, costringendo i Legends a giocare in un altro palazzetto. Il costo del cronometro è alto, ma la sua scomparsa è un mistero. Qualcuno dovrà rispondere di questa mancanza.
Alcune squadre hanno iniziato la preparazione da poche settimane, ai campionati ne mancano ancora tre, ma alla prima partita ufficiale (la Coppa Toscana di basket) ecco che i problemi delle strutture sportive si ripresentano puntualmente, esattamente dove li avevamo lasciati alla fine della passata stagione. Al momento i riflettori si sono accesi sulla Dogali e sul cronometro dei 24 secondi, uno strumento indispensabile nel basket per visualizzare il tempo mancante al termine dell’azione offensiva (appunto 24 o 14 secondi). Ad averne bisogno sarebbero stati i Legends che oggi debuttano in Coppa Toscana, ma alla Dogali il cronometro non si trova più e la squadra gialloviola è così costretta a scendere al palazzetto di Avenza (ancora inagibile al pubblico per ragioni di sicurezza).
Il problema cronometro è venuto fuori solo adesso perché negli anni passati, giocando in una categoria inferiore (la Promozione), non era necessario, ma nella Divisione Regionale 1, dove i Legends sono saliti, è obbligatorio. Le dimensioni del cronometro sono piccole, ma non i costi, che si partono dai 500 euro in su. Ma quello che ci si chiede è che fine abbia fatto quello che c’era, praticamente nuovo perché mai utilizzato: pur nel caos seguito alla soppressione dei custodi comunali, poiché i cronometri non evaporano, qualcuno ne dovrebbe rispondere.
ma.mu.
Nella foto, il presidente dei Legends Giorgio Benfatto
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