Basket serie B. Adamant, sarà duello in testa con Pordenone. Ma la trasferta di San Giorgio è un crocevia

Si tratta probabilmente della gara esterna più complessa di questa seconda fase.. Ferrara ci arriva col morale alto.

di JACOPO CAVALLINI
4 marzo 2025
L’ultimo arrivato in casa Adamant, Giulio Casagrande (Foto Bp)

L’ultimo arrivato in casa Adamant, Giulio Casagrande (Foto Bp)

L’ennesima prova di forza di questa seconda parte di stagione, a certificare quanto l’Adamant ora faccia paura e sia sulla strada giusta per arrivare – fra un paio di mesi – a giocarsi la promozione da favorita. Ferrara ha centrato la nona vittoria di fila contro la Gardonese dell’ex Davico, tenuto ad appena 13 punti segnati e limitato dalla difesa estense soprattutto al tiro da fuori, nervoso nel finale di gara per un contatto di gioco con Marchini che gli ha procurato una ferita al volto.

Come nervosa era tutta la squadra bresciana per non essere riuscita ad impensierire la truppa di Benedetto, che pur non è stata perfetta, ma alla fine ha stravinto con un 79-53 che non ha lasciato spazio ad interpretazioni. Ed è proprio questo il dato che può far sognare i tifosi biancazzurri: l’Adamant non ha giocato la sua miglior partita, ha commesso errori a volte anche marchiani dentro l’area, ha tirato male da fuori (29%) ma alla fine ha vinto di ventisei lunghezze.

Appena sette punti concessi nel secondo quarto, nove nell’ultimo; è stato nei due quarti "pari" che Ferrara ha sportivamente soffocato la Gardonese, priva – c’è da ricordarlo – di tre elementi chiave come Motta, Grani e Tonut. Ma pure l’Adamant non stava benissimo, ancora priva di Ballabio, senza Dioli (che potrebbe averne per alcune settimane) e con un Chessari a mezzo servizio di ritorno dall’intervento al menisco.

Fondamentale ora sarà vincere domenica a San Giorgio su Legnano, contro un’avversaria staccata di sei lunghezze in classifica ma comunque temibile, forse la più attrezzata dell’altro girone.

In vetta si prospetta un duello ad armi pari tra Pordenone e Ferrara attualmente appaiate a quota 20, con Monfalcone a 18 (con cui l’Adamant ha un 2-0 importante negli scontri diretti) e Iseo più staccata a 16.

Scavallare l’ostacolo Sangiorgese potrebbe dire tanto, visto che poi Drigo e compagni affronteranno un turno infrasettimanale abbordabile contro Social Osa e una trasferta insidiosa ad Iseo contro una squadra forse appagata dal risultato raggiunto nella prima fase. L’Adamant, invece, ha un obiettivo ben chiaro da raggiungere, e i progressi delle ultime settimane non possono che fare ben sperare in ottica playoff.

Jacopo Cavallini

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