Basket serie B. Ferrara Basket, Ballabio rompe gli indugi: "Daremo il massimo per partire bene»

"Gli infortuni? Nel precampionato vanno messi in conto, ma sappiamo che la pressione è tutta sulla nostre spalle".

27 settembre 2023
Ferrara Basket, Ballabio rompe gli indugi: "Daremo il massimo per partire bene"
Ferrara Basket, Ballabio rompe gli indugi: "Daremo il massimo per partire bene"

Riccardo Ballabio è il metronomo di Ferrara Basket 2018 e in queste prime uscite amichevoli si è già intravista la sua importanza all’interno dello scacchiere a disposizione di coach Furlani. Tante delle azioni offensive biancazzurre passano dalle mani dell’ex playmaker di Monopoli, certamente uno degli acquisti di punta del diesse Pulidori durante la sessione estiva del mercato, e ago della bilancia dell’organico estense assieme alla guardia Marchini. A pochi giorni dall’esordio ufficiale in campionato contro Piadena, il regista biancazzurro si è espresso sullo stato di forma della squadra, che negli ultimi giorni ha dovuto fare i conti con diversi acciacchi fisici, su tutti quelli di Porfilio e Mujakovic.

Riccardo, avete dovuto fronteggiare alcuni intoppi di natura fisica nell’ultimo periodo. "Sono cose che bisogna mettere in conto durante le prime settimane di allenamento, è capitato ora ma poteva succedere in qualsiasi momento della stagione. Chi è a disposizione dovrà dare il massimo per portare a casa i due punti".

Domenica l’esordio in casa, l’aspettativa di tutti è quella di vincere. Sentite un po’ di pressione?

"Sappiamo cosa si aspettano i tifosi da noi, avessimo giocato fuori casa non sarebbe cambiato nulla, avremmo dovuto vincere in ogni caso. Pensiamo partita dopo partita, l’obiettivo è vincerne il più possibile".

A che punto è il suo inserimento nel gruppo?

"Mi trovo molto bene, sia coi compagni che con le idee dell’allenatore. Non potevo chiedere di meglio".

Che avversario sarà Piadena? "Conosco un paio di ragazzi, Cesare Zugno (fratello del più conosciuto Ruben, gli ultimi anni in A2) che è un playmaker d’ordine a cui piace gestire i ritmi del gioco, e poi Patrick Avanzini con cui ho giocato a Domodossola. Parliamo di un’ala grande molto atletica che può difendere su chiunque e ha una buona mano al tiro. Nel complesso sono una squadra interessante". C’è curiosità anche di vedere quanta gente verrà a sostenervi domenica…

"Mi aspetto che ci siano tante persone, starà a noi vincendo più partite possibili riportare il pubblico al palazzetto e fare in modo che, partita dopo partita, gli spalti si riempiano sempre di più".

Jacopo Cavallini

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