Basket serie B, il coach alla vigilia del match con Gardone. Benedetto: "Adamant, voglio la nona vittoria consecutiva»
Vigilia del terzo impegno dei Play-In Gold per l’Adamant di coach Benedetto, in campo domani pomeriggio (ore 18) alla Bondi...

Giovanni Benedetto qui mentre catechizza Barou Yarbanga: la sua Adamant è in un ottimo momento e non. vuole fermarsi proprio ora (Foto Bp)
Vigilia del terzo impegno dei Play-In Gold per l’Adamant di coach Benedetto, in campo domani pomeriggio (ore 18) alla Bondi Arena contro la Gardonese. Ancora dubbi sulle condizioni fisiche di alcuni giocatori, su tutti Chessari e Dioli, che saranno valutati fino alla palla a due: non ci sarà certamente Ballabio, che continua il percorso di recupero dall’infortunio al collaterale mediale. "Sappiamo di affrontare tutte partite difficili essendo nella seconda fase – l’analisi del tecnico biancazzurro –, la Gardonese è una squadra che conosciamo in alcuni elementi, avendoli incontrati tante volte lo scorso anno. Hanno un bravo allenatore, noi dobbiamo cercare di dar seguito al nostro cammino e centrare la nona vittoria consecutiva, che darebbe al gruppo ulteriore fiducia. Questo girone non ti fa riposare mai, affronteremo altre partite complicate e mettere in cascina altri due punti, giocando in casa davanti al nostro pubblico, diventa fondamentale. Come sta la squadra dal punto di vista fisico? Di incognite ne abbiamo parecchie, tra Chessari, Dioli e Ballabio, vediamo come evolverà la situazione in queste ore. Gli altri stanno abbastanza bene, cercheremo di fare il meglio con i ragazzi che andranno in campo".
Anche in casa Gardonese la situazione non è delle migliori sul piano fisico: fuori tre giocatori importanti, tra cui l’esterno Motta e il centro Grani. "L’ossatura del roster è rimasta più o meno la stessa rispetto allo scorso anno – spiega l’assistente Castaldi –, avremo di fronte una squadra ben preparata, che ha dei riferimenti e dei leader ben precisi. Dentro l’area possono contare su dei giocatori che intimidiscono, tant’è che viaggiano a tre stoppate di media a partita, mentre il loro gioco sugli esterni dipende da Davico, che giostra i ritmi e decide dove e da chi andare".
Domani servirà un’altra volta la spinta del pubblico estense, chiamato a rispondere presente e a sostenere una squadra che continua a crescere nonostante i problemi fisici.
Al di là di chi scenderà in campo, come sempre l’Adamant metterà in campo tutto l’impegno possibile per portare a casa altri due punti.
j.c.
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