Basket serie B: il play dell’Adamant non trova mai pace. Ballabio, anno maledetto. A marzo rientra Chessari

C’è attesa per l’esito della visita specialistica a cui si è sottoposto ieri nel tardo pomeriggio Riccardo Ballabio, vittima di...

di JACOPO CAVALLINI
20 febbraio 2025
C’è attesa per l’esito della visita specialistica a cui si è sottoposto ieri nel tardo pomeriggio Riccardo Ballabio, vittima di...

C’è attesa per l’esito della visita specialistica a cui si è sottoposto ieri nel tardo pomeriggio Riccardo Ballabio, vittima di...

C’è attesa per l’esito della visita specialistica a cui si è sottoposto ieri nel tardo pomeriggio Riccardo Ballabio, vittima di un infortunio al ginocchio nella gara di domenica con Mantova. La risonanza effettuata, come già detto, non lascia però spazio a sensazioni positive: distrazione di alto grado al collaterale mediale del ginocchio sinistro, e stop di almeno 30 giorni per il play biancazzurro, che già era stato costretto due mesi ai box tra l’inizio di ottobre e quello di dicembre.

In questi casi difficilmente si opta per un intervento chirurgico, che allungherebbe ulteriormente i tempi, mentre più frequentemente si sceglie la strada della terapia conservativa "aiutando" il legamento a cicatrizzarsi da solo col passare delle settimane. Oggi ne sapremo di più, di certo fin qui la stagione dell’Adamant è stata tormentata dai problemi fisici: dal problema muscolare alla coscia sofferto dallo stesso Ballabio nella gara dello scorso 9 ottobre a Padova (due mesi di stop), alla rottura del crociato che ha messo fine anzitempo alla stagione di Turini, fino all’intervento di pulizia al menisco che ancora tiene ai box Chessari.

In mezzo tanti piccoli acciacchi che hanno condizionato il lavoro settimanale della truppa di Benedetto, capace in ogni caso di fortificarsi e di cementarsi come gruppo, non facendosi mai sopraffare dalle difficoltà. Sabato sera, a Soresina sul campo di Pizzighettone, l’Adamant dovrà fare di necessità virtù, adattando Santiago e Marchini in cabina di regia, e chiedendo minuti di qualità al giovane Dioli, che nelle ultime uscite ha risposto presente.

Per la gara casalinga del 2 marzo contro la Gardonese si conta di rimettere in campo Chessari (nella foto) almeno per uno spezzone, così da dare alla squadra un playmaker di ruolo e tamponare l’assenza prolungata di Ballabio.

j.c.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su