Basket serie B Nazionale, Di Paolantonio: "Dobbiamo recuperare». Andrea Costa, batterie scariche: "Non siamo stati al livello di Chieti»
L'Andrea Costa Imola non è riuscita a replicare il colpaccio con San Vendemiano a causa di assenze e problemi fisici. La squadra ha dovuto affrontare Chieti in condizioni non ottimali, con il coach che ha commentato l'inadeguato metodo arbitrale.

Andrea Costa, batterie scariche: "Non siamo stati al livello di Chieti"
di Luca Monduzzi
Difficile replicare il colpaccio con San Vendemiano. Le batterie al limite dopo la vittoria all’overtime di domenica, in aggiunta all’assenza di Alex Ranuzzi (ieri il lungo ha effettuato ulteriori esami di controllo al piede destro infortunato con San Severo) e la febbre che aveva colpito Nunzio Corcelli e Lukas Aukstikalnis hanno condizionato la prova dell’Andrea Costa contro Chieti, con i biancorossi sempre a inseguire un avversario che a differenza di San Vendemiano ha saputo imporre la sua superiorità, anche tecnica, fin dall’inizio.
"Non abbiamo fatto una partita del livello che ci sarebbe servito per competere contro una squadra come Chieti – riflette coach Emanuele Di Paolantonio –, ma come ho sempre detto la nostra è una squadra che ha bisogno di allenarsi per crescere e imparare, e purtroppo tra le gare ravvicinate e i problemi fisici di Ranuzzi, Corcelli e Aukstikalnis non ci siamo praticamente allenati in questi giorni. Eravamo un po’ sulle gambe anche dopo lo sforzo al supplementare con San Vendemiano e fisicamente, tecnicamente e tatticamente non eravamo preparati. Di questo ne ero consapevole ma purtroppo non è un aspetto controllabile da noi. Speriamo di recuperare una condizione diversa in questi pochi giorni che separano dalla trasferta di Mestre".
In una partita difficile anche i problemi di falli, di Riccardo Crespi su tutti, hanno avuto il loro peso.
"Ha inciso un po’ tutto nella partita. Visto anche l’assenza di Ranuzzi siamo andati in difficoltà, così come sugli esterni avendo rotazioni corte per cercare di gestire i due febbricitanti".
Non a caso anche alcune fischiate della coppia in grigio hanno finito per indispettire i biancorossi (un tecnico per proteste allo stesso coach, un altro alla panchina e uno a Corcelli).
"Metodo inadeguato al livello della partita e poco rispettoso nei miei confronti e nei confronti dei ragazzi, ma anche questo è un aspetto che non possiamo controllare" chiude Di Paolantonio.
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