Basket serie B Nazionale, il giovane regista. Zedda: "Così cresco con l’Andrea Costa»
"All’inizio ho fatto fatica. Ora spero con i miei compagni. di ottenere quelle vittorie. che ci portino al play-in". .

Vittorio Zedda, regista di 21 anni
Dalla serie C alla B Nazionale, è una stagione in crescendo per Vittorio Zedda. Partito in sordina, undicesimo del roster (dietro Sanguinetti e Fazzi nelle gerarchie), Zedda si è guadagnato spazio diventando una pedina rilevante dell’Andrea Costa, tanto per Angori che lo scelse in estate, quanto per Vecchi che gli ha confermato se non aumentato, complice la partenza di Restelli, il minutaggio. E il play ventunenne è pronto a mettere il suo mattoncino in questo finale di stagione.
"Arrivando da due gradini sotto all’inizio è stato complicato, ero l’undicesimo e sapevo che ci sarebbe stato da sgomitare – dice Zedda –. L’assenza prolungata di Sanguinetti mi ha dato qualche possibilità in più, io credo di aver fatto discretamente bene e ho guadagnato la fiducia degli allenatori. Angori è stato il primo a darmi fiducia, anche se all’inizio c’era un po’ di chiusura in quei ruoli. Vecchi ha avuto tanto a che fare con il mondo giovanile e con i giovani ha un modo di fare con cui mi sono trovato abbastanza bene, ho percepito fiducia, mi invita a prendermi delle responsabilità in attacco. Agevolato dalla partenza di Restelli? Anche quello ha influito. Prima giocavo più da playmaker, poi si è liberato un posto da guardia e l’ho occupato io. Non ho problemi di ruolo, posso adattarmi dall’1 al 3, chiaramente rispetto a Marco ho più da lavorare sul tiro".
Dall’ottimo avvio dell’Up al netto calo di qualche settimana, fa fino al derby: un momento difficile da decifrare.
"Non saprei dire il perché. Forse un po’ di appagamento per tante vittorie inaspettate, il calo delle percentuali da fuori, tanti canestri che non entravano. Poi hanno influito anche gli infortuni. Il derby è stata una di quelle partite che può cambiare la stagione. Se poi cambierà davvero lo vedremo nelle prossime gare. A Treviglio abbiamo fatto un’ottima partita e ora ci aspetta un bel finale di stagione Mancano solo i risultati a dimostrare la bontà del lavoro che stiamo facendo".
Quattro gare alla fine, a partire da domenica al PalaRuggi con Faenza. Zedda non si avventura in calcoli. Né si limita a guardare solo in basso.
"Penso che ce la possiamo giocare con tutte e l’abbiamo già dimostrato. Numeri alla mano, con un paio di vittorie potremo archiviare il discorso salvezza, ma personalmente spero ancora di entrare nel play in, per cui mi auguro di vincerne tre, se non tutte".
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