Serie A, Napoli rialza la testa e sbanca Pesaro 97-77

I partenopei scappano nel secondo quarto e non si voltano più indietro

di MATTEO AIROLDI
4 novembre 2023

Pesaro-Napoli

Pesaro, 4 novembre 2023 – La GeVi Napoli rialza la testa dopo il ko patito una settimana fa contro la Virtus Segafredo Bologna e, nell'anticipo del sesto turno del campionato di Serie A di basket, sbanca la Vitrifrigo Arena battendo con un perentorio 97-77 la Carpegna Prosciutto Pesaro che si presentava all’appuntamento dopo l’impresa compiuta in casa di Milano. Lo spartiacque della gara è stato il parziale di 28-12 piazzato nella seconda frazione dalla formazione partenopea, protagonista oggi di una grande prestazione corale testimoniata dai ben sei giocatori finiti in doppia cifra: a brillare tra gli ospiti è stato però senza ombra di dubbio Justin Kyle Jaworski, il quale ha portato a casa un bottino personale di 25 punti, arrivati anche grazie a un chirurgico 7/10 nel tiro da tre punti. Prova di grandissima sostanza anche per Tomislav Zubcic, che ha portato a casa un’altra doppia doppia (15 punti conditi con 10 rimbalzi) e per Tariq Owens, autore di 16 punti conditi con 9 rimbalzi e vincitore del duello a distanza con l’ex di serata Leonardo Toté (14 punti e 5 rimbalzi) e con Egidijus Mockevicius, che al suo secondo esordio in maglia pesarese ha messo a referto 5 punti e 2 rimbalzi catturati in 9 minuti giocati. Vani, sempre sul fronte della Carpegna Prosciutto, i 19 punti siglati da Trevon Bluiett, i 12 di Quincy Ford e i 10 di Ray McCallum.

La cronaca della gara

Napoli è partita con il turbo innestato, martellando il canestro della Carpegna Prosciutto con le triple in rapida successione di Jaworski, Zubcic e Sokolowski che hanno scavato un primo solco (8-15). La Carpegna Prosciutto Pesaro, pur nella difficoltà, è però riuscita ad avere una reazione: ispirati dalle giocate muscolari di Toté, i biancorossi hanno saputo risalire la china e mettere la testa avanti con la tripla di Ford, chiudendo poi – grazie anche al contributo di Bluiett e Bamforth – il primo quarto in crescita e con un tesoretto di sei lunghezze di vantaggio (25-19). Dopo il primi mini-intervallo, Pesaro ha cercato di respingere con il solito Toté gli assalti di Napoli, ma all’improvviso la formazione di coach Maurizio Buscaglia è andata in tilt: l’attacco ha infatti perso fluidità gettando alle ortiche diversi palloni, mentre la difesa non ha messo in campo il giusto mordente prestando di conseguenza il fianco alle iniziative della squadra ospite che, spinta dai guizzi di Owens e Jaworski ha aperto un tramortente parziale di 17-0 che l’ha portata dal -5 (31-26) al +12 (43-31), diventato poi +10 al suono della sirena di fine primo tempo (47-37). In uscita dagli spogliatoi, Napoli ha cercato di dare un’altra spallata, ma Pesaro è riuscita ad aggrapparsi alle stilettate dall’arco di Bamforth, Ford e Bluiett, riportandosi a -6 (48-54). Lo sforzo profuso per cercare di riaprire i giochi è però stato pagato a carissimo prezzo dalla Carpegna Prosciutto che nella seconda parte della terza frazione è nuovamente sprofondata finendo a -16. Uno scarto che ah 10’ dalla fine è apparso simile a un Everest da scalare per i padroni di casa che non sono più riusciti a riaprire i giochi ed anzi nelle battute conclusive di gara sono finiti anche a -24.

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