Benedetto: "Noi favoriti, ma non deve pesarci"
Il coach di Ferrara Basket da domani si rimette al lavoro: "C’è una proprietà solida e vogliamo riportare questa piazza dove merita"
E’ tornato venerdì mattina dalla sua Calabria, dopo un mesetto passato tra parenti ed amici più stretti, coach Giovanni Benedetto, pronto a tuffarsi nella seconda vita della sua esperienza in sella alla panchina di Ferrara Basket 2018. C’è da cancellare l’amaro in bocca di una promozione sfumata per alcuni dettagli ormai tre mesi fa, ma soprattutto la consapevolezza di aver costruito una squadra che può provarci di nuovo, trascinata dalla propria gente che a Ferrara ha ritrovato un entusiasmo che negli ultimi anni si era un po’ perduto. "Ma sarà un campionato difficile – avverte Benedetto –, penso che il livello si sia ulteriormente alzato, e ci sia un gruppo di squadre che può puntare alla promozione. Tra queste, ovviamente, ci siamo anche noi: naturale che siamo considerati i favoriti, questo non ci deve pesare. Lo sapevamo già dal giorno dopo dell’eliminazione a Fidenza, l’ambizione della società non è cambiata: e soprattutto per questo motivo il mio pensiero è sempre stato quello di rimanere a Ferrara per riprovarci un’altra volta. Sulla carta abbiamo costruito un organico profondo, che può colmare le lacune viste in alcuni frangenti della scorsa stagione, soprattutto sul piano fisico: la squadra è in gran parte rinnovata, servirà lavorare tanto in questa prima parte per raggiungere la giusta chimica".
Benedetto dimostra di essersi pienamente ambientato a Ferrara, accompagnato in ogni suo passo dal diesse ed amico stretto Andrea Pulidori, e la sensazione è che la volontà del tecnico reggino sia quella di costruire un ciclo alla guida dei biancazzurri: "Il progetto è solido, abbiamo la fortuna di avere una proprietà come poche se ne vedono in giro per l’Italia, attenta ed oculata sul piano economico, ma appassionata e desiderosa di riportare questa piazza dove merita. L’obiettivo è quello, non ci nascondiamo: ci siamo andati vicini la scorsa stagione, ci riproveremo a partire da domani.
Mi rivolgo alla gente di Ferrara: qui c’è un pubblico particolare, che conosce la pallacanestro e che ha vissuto palcoscenici importanti. Si percepisce l’attaccamento alla squadra, e l’entusiasmo che piano piano, partita dopo partita, ha ricominciato a crescere dal mio arrivo lo scorso anno. Fare proclami non mi piace, ma una cosa mi sento di prometterla: sarà una squadra vivace, battagliera, che suderà e si sbatterà per ogni pallone. Poi, ripeto, ci prendiamo con piacere e senza pressioni l’etichetta di favoriti: tante volte ho allenato squadre di questo tipo, tante volte a fine stagione ho festeggiato".
Jacopo Cavallini
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