Benedetto sfida Nardò: obiettivo playoff al Palasport San Giuseppe da Copertino

La Benedetto cerca punti cruciali contro Nardò per i playoff. Sfida intensa con l'ex Mecacci alla guida dei pugliesi.

di GIOVANNI POGGI
13 aprile 2025
Il folletto americano Russ Smith, top scorer di Nardò

Il folletto americano Russ Smith, top scorer di Nardò

Si salvi chi può, chi ai playout e chi direttamente. La Sella ha tutte le carte in regola per fare all-in sulla seconda, ma per mettere definitivamente il tutto nero su bianco i biancorossi, oggi contro Nardò al Palasport San Giuseppe da Copertino di Lecce (palla a due alle 17, arbitri Enrico Bartoli, Bartolini e Roiaz), devono portare a casa i due punti. Più che un compito, diventa quasi un obbligo per la Benedetto, visti i recenti risultati delle inseguitrici Livorno e Cremona, che sono tornate a mettere pressione sulla band di Di Paolantonio, anche se un minimo vantaggio resta (+2 a tre giornate dal termine).

Ma trascinare questa sfibrante corsa fino all’ultimo potrebbe diventare pericoloso, soprattutto guardando il calendario, che mette in fila di fronte Cividale (sabato prossimo) e Forlì all’ultima di stagione regolare alla Baltur Arena. Ad aggiungere sale alla sfida odierna in Salento, e anche a cercare di mettere i bastoni tra le ruote a Davis e compagni, il grande ex Matteo Mecacci, da qualche mese alla guida dei pugliesi (dopo aver preso il posto dell’imolese Dalmonte), dopo cinque stagioni all’ombra del Guercino tra promozioni, salvezze, playoff e finali di Coppa Italia.

Uno così, da queste parti, non si dimentica facilmente e non si può dimenticare, ma oggi, almeno per 40 minuti, Cento non può e non deve guardare in faccia a nessuno. "Cento è una squadra che ha dei punti di riferimento chiari e delle gerarchie ben definite. L’asse Usa formato da Devoe e Davis è il fulcro del gioco di coach Di Paolantonio. Intorno a loro c’è l’esperienza e la solidità di Benvenuti e Nobile e la freschezza atletica del giovane Berdini. Dalla panchina possono inserire giocatori molto pericolosi dal perimetro come Sperduto, Tanfoglio e Alessandrini."

Così alla vigilia l’assistente di Mecacci, Gabriele Castellitto, mostrando tutto il rispetto per la Benedetto e per il suo cammino, in rimonta, nonostante gli ultimi due stop consecutivi. Una rincorsa più balbettante invece quella di Nardò, che ha perso cinque delle ultime sette, riuscendo a battere nell’ultimo mese solo il fanalino Piacenza e Vigevano. Il tutto, nonostante le prestazioni sempre più in rialzo del folletto Smith (tornato alla base dopo una breve parentesi in Iran), 22 di media in 9 gare, e del fromboliere Stewart (15 + 5 rimbalzi). Attenzione particolare all’energico Mouaha (13) e al navigato lungo Iannuzzi (10.7 e 7.8 rimbalzi). Tra gli ex, oltre al gm biancorosso Nicolai, anche Michele Ebeling.

Giovanni Poggi

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