Berdini, a Vigevano la Sella ha un conto aperto: "All’andata ci dominarono, ora sarà differente"

Basket, il play centese: "Le qualità le abbiamo e i mezzi anche, ci serve solo più continuità e attenzione per ottenere la salvezza"

di GIOVANNI POGGI
14 febbraio 2025
Il play biancorosso Berdini

Il play biancorosso Berdini

La domenica perfetta di Berdini e della Benedetto, l’ultima, quella della vittoria contro Cantù. A lui è toccata l’etichetta dell’ex, portata addosso senza emozione e dando un prezioso contributo nel riportare Cento al successo dopo due sconfitte consecutive. Quaranta minuti che il play marchigiano si è gustato tutti d’un fiato, vendicando sportivamente la brutta e pesante sconfitta dell’andata a Desio. "E’ stata una bella emozione, mi ha fatto un sacco piacere rivedere una buona parte di miei vecchi compagni – racconta –. Poi in campo, almeno per un paio d’ore, tutto si è azzerato: per noi vincere è stato molto importante. Ci serviva una prestazione così, dopo la brutta gara di Cremona: abbiamo giocato una partita davvero di alto livello, contro una squadra forte, che sono convinto si rialzerà". Il passato è ormai definitivamente alle spalle, ora c’è solo la Sella per Berdini, che a Cento sta maturando definitivamente, in un’annata in cui Di Paolantonio gli ha affidato grandi responsabilità in regia e non solo.

Oggi il peggio, per lui e per i biancorossi, sembra alle spalle: il margine per fare quel decisivo salto di qualità che la Benedetto va cercando da settimane, c’è. "Da certe sconfitte abbiamo imparato tanto e credo che siamo riusciti anche a dimostrarlo in più situazioni, da inizio stagione abbiamo fatto grossi passi avanti, soprattutto nell’approccio. E’ chiaro che a Cremona non è andata come speravamo, però già contro Cantù, a Torino e in generale nel nuovo anno, siamo riusciti a scendere in campo con l’energia e la concentrazione giusta, mettendo in campo ciò che avevamo preparato in settimana. Poi, a differenza dell’andata, possiamo fare affidamento su due rotazioni in più, che non è poco. Quello che ci sta dando Carlos credo sia sotto gli occhi di tutti, mentre Graziani ci garantisce quella solidità che a noi mancava: Matteo è un giocatore funzionale, che si incastra benissimo con gli altri pezzi della squadra. Entrambi ci hanno dato una bella mano, e adesso aspettiamo il rientro di Sperduto. Questo per dire che le qualità le abbiamo e i mezzi anche, ci serve solo più continuità e attenzione: così facendo, sono certo che riusciremo a salvarci".

E molto passerà anche dalla trasferta di domenica a Vigevano, che all’andata dominò a Cento. "Ce la ricordiamo bene quella partita. Erano stati molto più aggressivi di noi e ci hanno sovrastato. Questa volta lo dovremo essere noi, pareggiando ritmo e intensità, ed evitando di fargli prendere entusiasmo in uno dei palazzetti più caldi dell’A2".

Giovanni Poggi

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