Brescia fa “mea culpa”: Lezione da ricordare nel Basket di Germani
Dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia, l'allenatore Magro analizza la partita e offre una lezione: imparare da questo ko e tornare al lavoro per migliorare. La Germani Brescia deve trovare un equilibrio nel reparto difensivo per crescere e giocare con più armonia.

Sono passate 48 ore dalla sconfitta in casa contro la Virtus Bologna in finale di Coppa Italia, e l’atmosfera in casa Germani Brescia è di riflessione. L’allenatore Alessandro Magro ha offerto un’analisi ponderata: "Il parziale d’inizio gara ha tolto parecchia fiducia. Questo ko ci sia da lezione se vogliamo provare a rigiocare una finale". Mike Cobbins, centro della squadra, ha sottolineato l’efficienza della Virtus: "Sono entrati in campo nel modo giusto. Dobbiamo imparare da questa sconfitta e tornare al lavoro per migliorare".
La Germani Brescia aveva impressionato tutti in semifinale contro Derthona, ma la finale ha mostrato un volto completamente diverso della squadra. "Abbiamo fatto dei buoni attacchi guadagnando tanti tiri liberi, ma non abbiamo capitalizzato", ha detto Magro, sottolineando anche gli errori a cronometro fermo e la difficoltà a rimbalzo come fattori chiave della sconfitta. La Virtus, con Cordinier in stato di grazia, ha dominato la partita dall’inizio alla fine, chiudendo con un punteggio di 97-60. "Gli avversari cambiano, e ci sono partite nelle quali determinati giocatori tirano da otto metri e segnano", ha aggiunto Magro, cercando di mettere la sconfitta in prospettiva.
Non ha invece parlato Mauro Ferrari, patron del club, evidentemente deluso da una serata che non è mai davvero decollata per la sua squadra, se non ad inizio ripresa quando il team aveva sfiorato il rientro sino alla singola cifra di svantaggio. Ora, con la prima di campionato contro Pesaro all’orizzonte, Brescia deve voltare pagina. "Mi auguro che la squadra, grazie al lavoro settimanale, migliori e impari a giocare con più armonia", ha concluso Magro, sottolineando l’importanza di prendere questa partita come un esempio per il futuro. Fondamentale trovare un equilibriio nel reparto difensivo, visto che il pacchetto guardie Christon-Della Valle-Massinburg oggi esiste solo dall’altro lato del campo. In questo senso Alessandro Magro è stato chiarissimo: vuole una crescita dal play ex Derthona.
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