Castellarano, che rabbia

Impresa sfiorata per Castellarano. La formazione di coach Battolla, sconfitta in casa di 7 lunghezze nella finale d’andata, piazza la rimonta nel return match disputato sul campo di Castelfranco e manda la contesa al supplementare: è il canestro a 13“ dalla sirena del lungo Amici, che poco prima aveva fatto 02 dalla lunetta, a valere il 63-56 del 40’ poi, dopo l’errore di Tedeschi, lo stesso Amici ha la possibilità sulla sirena di concludere ma la sfera gli arriva a tempo scaduto.

Nell’overtime, tuttavia, i modenesi – guidati dal già citato Tedeschi – ricuciono il gap fino al 74 pari che regala loro l’approdo in Promozione.

Un risultato che lascia l’amaro in bocca ma che la dirigenza reggiana accoglie con un bel post sui suoi canali social, dove spiega come l’annata sia comunque più che positiva: "Si può definire sconfitto un pubblico da 250 persone in casa in Prima Divisione? Si può definire sconfitto un paese che sfiora i 100 tifosi in trasferta? E infine, ha davvero semplicemente perso un gruppo di ragazzi che, messo insieme per il primo anno, riesce a sfiorare la Promozione? Ognuno ha la sua interpretazione, ma limitarsi a dire che Castellarano ha perso, forse, non basta. C’è molto di più".