Cento trionfa su Forlì e si assicura la permanenza in Serie A2

La Benedetto Cento domina Forlì e si salva in Serie A2, grazie a una prestazione straordinaria di Devoe.

di GIOVANNI POGGI
28 aprile 2025
Festa grande, con squadra e tifosi assieme, al suono della sirena. Cento resta in serie A2 (Foto Iachini)

Festa grande, con squadra e tifosi assieme, al suono della sirena. Cento resta in serie A2 (Foto Iachini)

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SELLA : Berdini 9, Nobile 4, Devoe 26, Davis 18, Benvenuti 12, Sperduto 2, Alessandrini 4, Moretti 2, Tanfoglio 9, Graziani, Ramponi. All. Di Paolantonio.

UNIEURO FORLI’: Tavernelli 3, Perkovic 13, Harper 14, Gaspardo 4, Del Chiaro 4, Parravicini 12, Cinciarini 6, Pollone 5, Pascolo 6, Magro. All. Martino.

Arbitro: Marco Attard, Berlangieri e Centonza.

Note: parziali 25-21; 54-30; 72-53.

E’ fatta: Cento resta in A2. Nell’ultima e decisiva gara della stagione, la Benedetto strapazza Forlì alla Baltur Arena e si salva direttamente, evitando la pericolosa roulette playout e regalandosi così un epilogo di campionato dolce e da festeggiare a lungo. Un traguardo enorme quello centrato dai biancorossi, soprattutto se si considera la brutta piega presa dalla squadra al termine del girone d’andata, piantata a ridosso dell’ultimo posto. Poi, dal delicato scontro diretto di Piacenza di metà gennaio, una rimonta continua, tra esaltanti vittorie in trasferta e imprese casalinghe. L’ultima ieri, nel derby contro l’ambiziosa Forlì di Martino, stroncata con un parziale di 29-8 nel secondo quarto, che ha dato il là alla festa e ad una passerella davanti a un palazzo spumeggiante.

Sarà ancora Serie A2, per un altro anno, e Cento tutta gode. Davis con la tripla, a rispondere al primo cesto di Perkovic, ma il meglio deve ancora venire. E lo tira fuori Devoe, claudicante a Cividale, decisivo ieri sera, con la sua miglior partita per distacco in maglia biancorossa, fatta di 26 punti con 4 triple, l’arma in più con cui Cento si spiana la strada nel derby. Berdini, Davis e ancora Devoe, colpiscono in sequenza per il 23-17, diventato 25-21 al primo gong.

Dopo la prima mini-pausa, è ancora la Benedetto a fare la partita, trascinata dalle buone percentuali e anche dalla panchina, partecipe e attiva, con Moretti a schiacciare il massimo vantaggio (32-24 al 13’). Forlì prova a rientrare, ma anche Tanfoglio desidera far parte del festival di triple: dalle sue mani ne arrivano un paio per la doppia cifra di vantaggio, ritoccato sul +19 da Davis a 2’ dall’intervallo (48-29). Il tappeto rosso per entrare negli spogliatoi lo stende un micidiale Devoe: altro siluro e salvezza già virtualmente nel sacco, con un 11/16 dall’arco per un roboante 54-30. Al rientro è quasi accademia, con la Sella in controllo a toccare il +28 (66-38 al 27’), prima di un fisiologico calo, ma con le mani sempre ben salde sul manubrio (72-53 al 30’). Poi c’è spazio solo per sorrisi, abbracci e standing-ovation, per una salvezza al sapore d’impresa.

Giovanni Poggi

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