CMO Ozzano trionfa su Virtus Medicina e vola alle finali di Conference

CMO Ozzano batte Virtus Medicina 80-71 e si qualifica per le finali di Conference di serie C, puntando alla promozione.

di GIACOMO GELATI
30 maggio 2025
Riccardo Iattoni (foto Federico Gherardi)

Riccardo Iattoni (foto Federico Gherardi)

VIRTUS MEDICINA

71

CMO OZZANO

80

VIRTUS MEDICINA: Masrè 9, Francesconi 12, Sabattani ne, Cappellotto, Morara 12, Cattani 5, Corcelli 16, Iattoni 10, Zambon, Ronchi ne, Zanetti 7, Ricci Lucchi ne. All. Bettazzi.

CMO OZZANO: Scapinelli, Margelli, Murati 1, Folli 12, Landi 5, Usman 2, Parenti, Carnovali 20, Bianco 13, Diambo 17, Renzi, Odah 10. All. Grandi.

Arbitri: Diemmi e Pezzoli.

Note: parziali 26-13; 38-33; 53-62.

La vittoria che vale una stagione: così il Cmo Ozzano di coach Federico Grandi (che con i New Flying Balls aveva già scritto la storia ozzanese facendola approdare per la prima volta in B) sbanca le doghe di Medicina e chiude la serie 2-0 approdando così alle finali di Conference di serie C (Conference Nordest). Un traguardo clamoroso per il club di viale 2 Giugno, che nel fine settimana del 7 giugno si troverà in campo neutro (Verdello, provincia di Bergamo) per fronteggiare la vincente fra Sacile e Vallenoncello (1-0): da segnalare il pesante lutto che ha colpito il club di Pordenone alla vigilia di gara-due, col decesso sugli spalti del presidente Fralvio Barzan prima della palla a due. Le due vincenti delle finali saranno promosse in B Interregionale, le due perdenti giocheranno lo spareggio per la terza e ultima promozione. L’onore delle armi va ovviamente a una Virtus Medicina da record, con una stagione che si chiude con 25-7 di rendiconto e il grande desiderio di forzare la serie alla ‘bella’. Sono infatti i gialloneri a spingere subito sull’acceleratore con Francesconi, che con 8 punti di fila apre la forbice sul rincuorante 26-13. Ozzano cresce nella seconda frazione grazie anche ai rimbalzi d’attacco e all’asse Diambi-Odah che inizia a macinare punti in area.

È questo il preludio di una ripresa dove il Cmo alza i giri del motore difensivo bloccando così la circolazione della Virtus che perde ritmo e fiducia fino al 53-62 alla terza sirena. Cattani suona la carica, Bianco smorza l’entusiasmo e Ozzano se ne vola verso una storica finale di Conference.

Giacomo Gelati

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