Coach Dell’Agnello non si nasconde: "Pronti a competere ad alto livello"
L’allenatore di Rbr è soddisfatto del mercato biancorosso: "Abbiamo fatto ottimi innesti a un gruppo solido"

Coach Dell’Agnello a bordocampo con Justin Johnson (foto Petrangeli)
Carica, entusiasmo e voglia di ricominciare a fare basket. Sandro Dell’Agnello osserva la nuova Rbr ed esprime grande soddisfazione, al netto di una nuova A2 tosta e con tante pretendenti per le prime posizioni. "Ce la possiamo giocare con tutte" è il grido del coach, che dirigerà la prima seduta della nuova stagione il 16 agosto. "C’è tanta voglia di tornare – sottolinea Dell’Agnello –. L’atmosfera, i tifosi, il Barrio. Il campo manca e manca anche Rimini". E la Rinascita dell’estate è una squadra migliorata con talento e fisicità.
"Credo che abbiamo fatto un ottimo lavoro in sede di mercato – prosegue il coach –. Fin dall’inizio ci siamo messi delle idee in testa e le abbiamo portate avanti con determinazione e anche ostinazione, anche grazie a un ottimo acquisto come quello di Alessandro Bolognesi. L’esempio è Marini, abbiamo pensato subito a lui. Era una pista complicatissima, ma l’abbiamo percorsa fino in fondo e siamo stati premiati. Un giocatore che conosco bene, sono stato io il primo a farlo giocare guardia. Sono contento che sia con noi".
La giungla del mercato ha restituito agli appassionati una squadra rinnovata e ricca di qualità. "Ma io non dimentico – ribatte Dell’Agnello – che partivamo da un gruppo di sei confermati che ci dava e ci dà ampie garanzie, un nucleo di giocatori che sarà molto importante anche nella prossima stagione. Il mercato? Un grazie prima di tutto va alla società che ci ha lasciato operare. Direi che siamo riusciti a centrare i nostri obiettivi". Gli altri arrivi sono quelli di Bedetti, Camara e Robert Johnson.
"Bedetti non lo conoscevo, ma cercavamo un giocatore con le sue caratteristiche. Camara? Ci porta centimetri e stazza, è un ragazzo ancora giovane che ha tanto potenziale. Infine, Robert Johnson. Ottimo giocatore, personalmente me ne ero innamorato quando era a Cantù e poi Alessandro Bolognesi l’aveva avuto a Napoli. Non cercavamo un play alla Caglieris, ma un elemento a 360° che sapesse segnare e anche giocare per i compagni. Direi che sa fare bene entrambe le cose". Dell’Agnello accoglie poi due vecchie conoscenze nello staff, il preparatore atletico Massimo Di Giovanni e il viceallenatore Sergio Luise. "Un saluto a Marco Bernardi, che è un ragazzo serissimo e al quale auguriamo il meglio nella sua nuova avventura. Mauro Zambelli aveva necessità di avvicinarsi a casa e così è arrivato Sergio Luise. Ho già lavorato con lui e Massimo Di Giovanni e sono molto contento di ritrovarli, so quanto valgono". Il 16 agosto si ricomincia. "L’obiettivo numero uno sarà integrare i nuovi nel gruppo sfruttandone al meglio le caratteristiche singole – spiega il coach –. La griglia del campionato? Le corazzate sono tante: Pesaro, Cantù, Brindisi, Udine, Bologna, Forlì. Il livello è più alto dell’anno scorso".
Loriano Zannoni
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