Coach Priftis. "La fatica inizia a sentirsi: occorre gestire le energie»
Il tecnico presenta la sfida di domani a Masnago "Vogliono la salvezza, saranno agguerriti".

Dimitri Priftis è il coach della Pallacanestro Reggiana
Ci apprestiamo ad affrontare un altro importante match all’interno di un calendario denso di impegni. Quella contro Varese - analizza coach Priftis - sarà una partita importante per il nostro campionato, ma ancor di più per i nostri avversari che hanno come obiettivo il mantenimento della categoria. Faranno sicuramente di tutto per renderci la vita difficile.
Il tecnico passa poi in rassegna quelle che saranno le chiavi dell’incontro: "Dovremmo essere bravi a controllare il ritmo del gioco e a capire quando sarà possibile attaccarli, cercando di essere continui per tutti i 40 minuti".
Coach Priftis, quella di domani sarà la quinta partita in sedici giorni: come sta la squadra? "La fatica inizia a farsi sentire, ma l’unica cosa che possiamo fare è quella di gestire le energie, magari sacrificando un po’ la qualità degli allenamenti per avere quella freschezza in più durante la partita".
I giocatori sono tutti disponibili? "Ci sono alcuni acciacchi che vanno monitorati, ma al momento sono tutti pronti a dare il loro contributo".
Facciamo un passo indietro: con Tenerife avete fatto una prestazione quasi perfetta per 30-35 minuti, ma non è bastata per portare a casa un risultato storico. Cosa vi è mancato? "Ho riguardato la partita già la sera stessa ed è chiaro che quando giochi contro squadre del genere, la qualità dei singoli ti può cambiare l’inerzia in un attimo ed è quello che è successo. Poi in finali così equilibrati anche gli episodi incidono moltissimo: noi abbiamo avuto un paio di tiri che ci sono entrati e usciti, un paio di fischiate non fortunate…Insomma, direi che l’abbiamo persa sui dettagli, ma il rammarico più grande è per i miei ragazzi che hanno fatto un grande sforzo anche con la difesa a zona e avrebbero meritato un premio. Adesso però non è il caso di soffermarci troppo sugli aspetti negativi, guardiamo avanti con fiducia".
A proposito di ‘guardare avanti’, il club ha annunciato il prolungamento di Smith fino al giugno del 2026. "Jamar è una persona speciale, ha un carattere positivo, è un tipo ottimista e trasmette questi valori a tutto il resto del gruppo. Per quel che riguarda il giocatore credo che non abbia bisogno di presentazioni, ogni coach vorrebbe avere uno come lui nella propria squadra".
In una recente intervista, Coldebella ha prefigurato per Smith un futuro da coach, lei cosa ne pensa? "Qualche mese fa ne ho parlato con Jamar tra il serio e il faceto e gli ho detto che per me ha tutte le qualità per diventare un ottimo allenatore: per lui ci sarà sempre spazio nel mio staff".
Torniamo alla partita con Varese: che avversario si aspetta dopo il cambio di coach (via Mandole e dentro Kastritis)? "Mi sembra che la squadra abbia stretto le maglia in difesa rispetto al recente passato, mentre in attacco l’avvicendamento della point guard (al posto di Sykes è arrivato Elijah Mitrou-Long, ndr) gli permette di avere qualità, ma a ritmi un po’ più controllati. Sarà una sfida molto impegnativa anche perché giochiamo in trasferta e su un campo sempre molto caldo come quello di Masnago. Noi però dovremo fare una partita intelligente e farci valere".
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