Della Valle: "Al Bigi mi emozionerò sempre"

Amedeo sabato torna con la canotta della capolista Brescia: "Siamo consapevoli delle nostre potenzialità, sarà un bel match"

di GABRIELE GALLO -
14 dicembre 2023
Della Valle: "Al Bigi mi emozionerò sempre"

Della Valle: "Al Bigi mi emozionerò sempre"

Ha lasciato Reggio più di cinque anni fa, ma tutti i tifosi biancorossi ce l’hanno ancora nel cuore. Perchè l’hanno visto crescere anno dopo anno dal 2013, quando approdò in riva al Crostolo. Vedendolo partecipare da coprotagonista all’epopea delle finali scudetto e da trascinatore nell’Eurocup 20172018, quella dove l’allora Grissin Bon raggiunse le semifinali.

Oggi Amedeo Della Valle è il top-scorer, con quasi 14 punti di media, della Germani Brescia, capolista solitaria della Lega A, che tra 48 ore arriverà al PalaBigi, per sfidare l’Unahotels di Dimitris Priftis, con tutta l’intenzione di restarlo.

Della Valle, è passato un lustro da quando ha lasciato la Pallacanestro Reggiana, ma i tifosi reggiani sono pronti a riaccoglierla col consueto calore…

"Ne sono sempre molto felice. E passato l’agonismo dato dai 40’ della partita, l’affetto rimane: forte e reciproco, quasi unico direi".

Tornare in via Guasco quindi l’emoziona ancora?

"Sì, e sarà così finchè giocherò. Fuori da ogni retorica vi assicuro che, ogni ritorno è come il primo".

La stagione scorsa i suoi 23 punti risultarono decisivi per espugnare il PalaBigi e far cadere nella disperazione l’ambiente biancorosso, con la squadra penultima a due giornate dalla fine.

"Ricordo bene quel match. E anche il fatto che, passata l’adrenalina dell’incontro e pur conscio di aver fatto il mio dovere di professionista, quando realizzai che Reggio rischiava davvero l’A2, provai davvero amarezza. Per questo sono particolarmente contento del fatto che la partita di sabato sarà una sfida che varrà le posizioni di vertice".

Contesa a cui la Germani arriva da capolista, e da sola. A dispetto delle corazzate Milano e Bologna. A sorpresa?

"Diciamo che noi siamo sempre stati consapevoli delle nostre potenzialità. Poi occorre vedere come un gruppo si amalgama. Sicuramente giochiamo bene, e siamo solidi fisicamente, ma non è il caso di fare proclami. Abbiamo tuttavia di fronte a noi, cominciando da dopodomani, un mese di gare importanti per metterci ulteriormente alla prova".

Che partita sarà quella contro l’Unahotels?

"Vincere al Bigi non è mai scontato, per nessuno. Per via dell’incredibile calore del pubblico, tanto più che penso ci sarà il tutto esaurito o quasi, e per l’indiscusso talento della squadra biancorossa di quest’anno. Ci sono spiccate individualità, come il trio Galloway-Smith-Hervey, più altri validi giocatori di sistema che fanno benissimo il lavoro sporco e nascosto: che non entra nelle statistiche ma a volte fa vincere le partite. Senza parlare dell’importantissimo ruolo di collante che ha Vitali. Si vede che stanno bene insieme, con un gioco ben definito che esalta i singoli".

Quindi come giocherete?

"Dovremo togliere fluidità al loro gioco e limitare il tiro da 3 reggiani. Cosa che abbiamo le capacità di fare essendo tutti giocatori esperti e disponibili ad aiutarsi l’uno con l’altro".

Di cui lei è il miglior marcatore…Vero, ma penso di non essere nemmeno tra i primi … marcatori del campionato. Maturando cestisticamente ho imparato a unire il far canestro col passare bene la palla. Fattori importanti in una sqadura come la nostra che distribuisce bene il gioco e ha tante soluzioni".

Una squadra che ha un presidente donna, così come Reggio. Cosa porta il tocco femminile nella gestione di una squadra di basket?

"Sicuramente più sensibilità e empatia in determinate situazioni che coinvolgono i giocatori e poi un’importante punto di vista differente. Sia la nostra Graziella Bragaglio, sia Veronica Bartoli, che ho avuto l’opportunità di conoscere, uniscono competenza ed entusiasmo che trasmettono a tutto l’ambiente".

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