Derby RivieraBanca-Unieuro: Sfida Cruciale al Flaminio per la Semifinale Playoff

Il derby RivieraBanca-Unieuro al Flaminio promette emozioni e tensione per la semifinale playoff di basket.

di LORIANO ZANNONI
25 maggio 2025
Justin Johnson marcato da Gaspardo

Justin Johnson marcato da Gaspardo

Il derby, gli ex, le file al botteghino. Il calore del Flaminio e l’importanza data dalla semifinale playoff. C’è un universo intorno a RivieraBanca-Unieuro ma c’è, soprattutto, una sfida di 40 minuti che dovrà fornire le prime risposte su chi è favorito ad andare in finale. "Questo derby è una festa dello sport – dice Sandro Dell’Agnello –. Un sano campanilismo. Detto questo, siamo contenti di avere l’eventuale bella in casa. Il Flaminio per noi è molto importante e ci dà sempre una grandissima mano". Scontato il sold-out e ovvio anche il clima rovente. Tanti gli ex. In casa Rbr, Masciadri, Marini e lo stesso Dell’Agnello. Rimini ha tutti i giocatori a disposizione, con Francesco Bedetti che si accomoderà nello spicchio di tribuna subito dietro la panchina riminese. Forlì ha il dubbio Perkovic, che soffre di un’infiammazione al ginocchio e dovrebbe quasi certamente marcare visita, come accaduto a Cividale in gara5. Non ci sarà Magro, mentre Gaspardo giocherà con una maschera protettiva, la stessa utilizzata qualche settimana fa da Tomassini e Johnson. "Perkovic? Non sappiamo. Noi stiamo preparando la sfida su tutti i punti di forza di Forlì – prosegue il capoallenatore di RivieraBanca –. Entrambe le squadre hanno avuto poco tempo per avvicinarsi a questa sfida, vista la gara5 di mercoledì, ma in un contesto come i playoff può accadere. Ogni squadra ha la sua base di regole, poi ci si aggiusta tra una gara e l’altra cammin facendo, a seconda delle esigenze che nascono man mano. È successo così anche con Brindisi. Forlì è una squadra lunga e grossa, molto bene organizzata difensivamente. Hanno cinque o sei giocatori che in giornata possono anche mettere a segno venti o più punti. Non ci focalizzeremo solo su un singolo elemento, dovremo fare attenzione a tante cose".

La chiave? Giocare una pallacanestro pulita, senza sbavature o errori grossolani che possano consentire agli avversari di piazzare break improvvisi. "Mi dà fiducia la durezza mentale che ho visto nella squadra nella scorsa serie – prosegue il tecnico –. Dovremo ridurre al minimo le palle perse e cercare di fare bene le cose che sono nelle nostre corde, con buona organizzazione difensiva per non consentire canestri facili a Forlì. In attacco l’idea è sempre quella di far ‘frullare’ la palla, farla girare velocemente. Il palleggio ti affossa e il passaggio ti fa volare. Vogliamo giocare un grande derby". 1-1, il bilancio stagionale tra le due squadre, con vittorie casalinghe diverse ma con tanti spunti. Ora i playoff, per un biglietto in finale.

Loriano Zannoni

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