Derby RivieraBanca-Unieuro: Sfida Cruciale al Flaminio per la Semifinale Playoff
Il derby RivieraBanca-Unieuro al Flaminio promette emozioni e tensione per la semifinale playoff di basket.

Justin Johnson marcato da Gaspardo
Il derby, gli ex, le file al botteghino. Il calore del Flaminio e l’importanza data dalla semifinale playoff. C’è un universo intorno a RivieraBanca-Unieuro ma c’è, soprattutto, una sfida di 40 minuti che dovrà fornire le prime risposte su chi è favorito ad andare in finale. "Questo derby è una festa dello sport – dice Sandro Dell’Agnello –. Un sano campanilismo. Detto questo, siamo contenti di avere l’eventuale bella in casa. Il Flaminio per noi è molto importante e ci dà sempre una grandissima mano". Scontato il sold-out e ovvio anche il clima rovente. Tanti gli ex. In casa Rbr, Masciadri, Marini e lo stesso Dell’Agnello. Rimini ha tutti i giocatori a disposizione, con Francesco Bedetti che si accomoderà nello spicchio di tribuna subito dietro la panchina riminese. Forlì ha il dubbio Perkovic, che soffre di un’infiammazione al ginocchio e dovrebbe quasi certamente marcare visita, come accaduto a Cividale in gara5. Non ci sarà Magro, mentre Gaspardo giocherà con una maschera protettiva, la stessa utilizzata qualche settimana fa da Tomassini e Johnson. "Perkovic? Non sappiamo. Noi stiamo preparando la sfida su tutti i punti di forza di Forlì – prosegue il capoallenatore di RivieraBanca –. Entrambe le squadre hanno avuto poco tempo per avvicinarsi a questa sfida, vista la gara5 di mercoledì, ma in un contesto come i playoff può accadere. Ogni squadra ha la sua base di regole, poi ci si aggiusta tra una gara e l’altra cammin facendo, a seconda delle esigenze che nascono man mano. È successo così anche con Brindisi. Forlì è una squadra lunga e grossa, molto bene organizzata difensivamente. Hanno cinque o sei giocatori che in giornata possono anche mettere a segno venti o più punti. Non ci focalizzeremo solo su un singolo elemento, dovremo fare attenzione a tante cose".
La chiave? Giocare una pallacanestro pulita, senza sbavature o errori grossolani che possano consentire agli avversari di piazzare break improvvisi. "Mi dà fiducia la durezza mentale che ho visto nella squadra nella scorsa serie – prosegue il tecnico –. Dovremo ridurre al minimo le palle perse e cercare di fare bene le cose che sono nelle nostre corde, con buona organizzazione difensiva per non consentire canestri facili a Forlì. In attacco l’idea è sempre quella di far ‘frullare’ la palla, farla girare velocemente. Il palleggio ti affossa e il passaggio ti fa volare. Vogliamo giocare un grande derby". 1-1, il bilancio stagionale tra le due squadre, con vittorie casalinghe diverse ma con tanti spunti. Ora i playoff, per un biglietto in finale.
Loriano Zannoni
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