Desio ora parla lituano. Ecco il gigante Bartninkas
Basket Serie B, arruolata la promessa della Nazionale baltica: a canestro si fa valere

Desio ora parla lituano. Ecco il gigante Bartninkas
La Rimadesio pesca dal mercato lituano per mettere il primo tassello della squadra che poco dopo la metà di agosto si radunerà per disputare la seconda stagione in B Nazionale. E sarà un organico verosimilmente abbastanza diverso da quello che grazie al 3-0 contro Salerno nei playout ha mantenuto la categoria. Sicuramente cambierà al 100% il reparto lunghi dopo gli addii di Maspero (Saronno), Giarelli (in B2 alla Sangiorgese) e Klanskis. Il primo “interno“ si chiama Emilis Bartninkas, 205 centimetri per 100 chilogrammi, ha 20 anni e per la prima volta esce dai confini per giocare a basket dopo essere cresciuto nello Zalgiris Kaunas, la società “regina“ in un Paese in cui la pallacanestro è sport nazionale. Occuperà lo slot del giocatore “non formato“ ovvero che non ha una formazione giovanile in Italia. Di tutto rispetto il suo curriculum a livello giovanile che parla di numerose convocazioni con le nazionali giovanili lituane e di partecipazioni ai campionati europei Under 18, Under 20 e all’Adidas Next Generation Tournament, in pratica l’Eurolega giovanile.
Quest’anno era aggregato alla prima squadra agli ordini di coach Trinchieri e del suo vice Menetti. Con la squadra B dello Zalgiris ha vinto la seconda lega lituana viaggiando a quasi 6 punti di media. "Per motivi di carattere personale da quest’estate sarà in Italia, siamo stati i primi a farci avanti e dimostrare il nostro interesse. Lo abbiamo conosciuto e testato in allenamento all’Aldo Moro. Ci hanno colpito le sue doti fisiche che gli permettono di farsi valere sotto canestro ma anche la sua atipicità che gli permette anche di giostrare fuori dall’area" spiega il GM Federico Zardoni. Acquisto “benedetto“ anche da coach Gallazzi, attualmente impegnato a Bormio nell’ultima tranche della sua formazione da allenatore.
"È un giocatore fisicamente molto interessante visto che abbina qualità tecniche non indifferenti per un 2 e 05 che ha un certo impatto fisico. Può fare tante cose, non un lungo statico per intenderci, tira da tre, ma sa muoversi anche nel pitturato. È un giocatore dalla doppia dimensione, usa virate, finte, ha l’uno contro uno frontale. Insomma ha tante armi che scopriremo poi col tempo. Giovane? Sì, ma ha grande esperienza con la Nazionale e il suo club. Per lui è la prima volta in Italia, sappiamo che avrà bisogno di tempo per adattarsi". Vestirà la casacca numero 1.
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