Disastro Ferrara, è una resa senza attenuanti. A Nerviano mai in partita dal primo quarto

Basket serie B: subito sotto di venti punti, Furlani viene espulso ma quello che colpisce è la totale assenza di reazione della squadra

di Redazione Sport
8 gennaio 2024

Disastro Ferrara, è una resa senza attenuanti. A Nerviano mai in partita dal primo quarto

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Ferrara basket

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NERVIANO: Peri 2, Ceppi 18, Barbieri, Crusca 15, Tannoia 15, Filippi 12, Segala 20, Goretti 6, Bigarella 2, Nebuloni 4, Gaio, Brambilla 2. All. Barbarossa.

BASKET: Bellini ne, Romondia, Cattani 2, Drigo 13, Kuvekalovic 7, Porfilio 6, Yarbanga 1, Cecchetti 8, Manias ne, Ballabio 23, Marchini 2. All. Furlani.

Parziali: 35-15; 58-37; 76-47.

Così non si può andare avanti. Ferrara Basket deraglia a Nerviano contro la terzultima in classifica e comincia il 2024 nella maniera peggiore, sovrastata in ogni aspetto del gioco e senza più alibi. In Lombardia non c’è partita, perché i biancazzurri rimangono sul pullman e nel primo quarto concedono 35 punti, segnandone solamente quindici. Coach Furlani viene espulso dopo pochi minuti per doppio fallo tecnico, ma dopo una parvenza di reazione Drigo e compagni si sciolgono come neve al sole, incapaci di porre rimedio all’aggressività degli avversari. Uno shock vero e proprio, e c’è da capire se qualcosa si muoverà nei prossimi giorni, per non buttare nel cestino una stagione iniziata con tutt’altre premesse. Come detto Ferrara parte malissimo, concedendo troppo all’attacco nervianese, che segna 16 punti in cinque minuti e scappa già a metà primo quarto sul +10. Approccio totalmente sbagliato dei biancazzurri, remissivi in difesa e senza sbocchi in attacco, mentre i padroni di casa segnano praticamente ad ogni azione. Coach Furlani si prende doppio tecnico e viene espulso prima della fine del quarto, Ferrara sprofonda fino al -22, ma prova a rialzarsi con un break di 9-0 firmato Drigo e Ballabio per il -13 al 12’. Nerviano alza di nuovo l’intensità in difesa e si riporta sul +18, Drigo e soci danno segnali di ripresa solo a sprazzi, e cadono troppe volte in passaggi a vuoto che i padroni di casa sfruttano – c’è da dirlo – grazie a percentuali al tiro irreali. L’avvio di ripresa è shock, invece di reagire Ferrara va in confusione e regala contropiedi facili agli avversari, che scappano fino al +26 nel terzo parziale. Non c’è più partita, il vice Castaldi in panchina prova a sbracciarsi ma la squadra non risponde e sprofonda sotto i colpi di una Nerviano perfetta. La stagione sta prendendo una brutta piega, e in casa estense è arrivato il momento di studiare le contromosse per dare nuova linfa a una squadra che non sembra proprio in grado di reagire.

Jacopo Cavallini

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