Dolomiti Energia-Unahotels 85-80: final eight amara per Reggio. L'avventura finisce subito
L'Unahotels resta avanti per 36 minuti, poi paga il calo di energie di alcuni suoi elementi e l'espulsione di Faried. Bene Cheatham e Winston. Winston è andato a corrente alternata. Male invece Barford

Dolomiti Energia Trentino Trento-Unahotels Reggio Emilia
Reggio Emilia, 13 febbraio 2025 – In semifinale di Coppa Italia ci va Trento, nonostante una Unahotels volitiva che ha giocato un match di buon livello, arrivando probabilmente corta di energia nel finale, e patendo, in particolare, perchè è lì che l'inerzia del match è cambiata, dopo l'espulsione di Faried a 4 dalla fine, per un duro fallo su Ellis. A colpire con costanza Cheatham e, prima dell'espulsione Faried aveva giganteggiato a lungo sotto i tabelloni. Winston è andato a corrente alternata. Male invece Barford.
Data la posta in palio è il nervosismo a prevalere nella fase iniziale del confronto. Si segna poco, si sbaglia molto, anche in fase di impostazione tattica. Non a caso il tabellone, a metà periodo, recita uno scarno: 8-10. Un solido Faye propizia poi il primo abbrivio della contesa: per il +7 del 6’, che costringe Galbiati, coach degli atesini a chiamare time-out. Mossa che arresta la folata reggiana, ma non produce altri dividendi. Così, alla prima sirena, il punteggio è fissato sul 15-22. Gran momento Unahotels in avvio di seconda frazione. Gli emiliani si prendono la doppia cifra di margine con un break di 10-2 che vale il +15 dopo due giri di lancette, con il solo Lamb a tenere i suoi in linea di galleggiamento. A questo punto però, messa alle corde, la Dolomiti Energia reagisce con veemenza: alzando a livelli esponenziali l’intensità difensiva e migliorando notevolmente l’intensità difensiva.
Per contro la Pallacanestro Reggiana va in totale confusione e così i bianconeri tornano a contatto: 33-37. A questo punto, a risollevare le sorti biancorosse è uno scatenato Faried, che giganteggia sotto i tabelloni sui due lati del campo. Le due squadre vanno così all’intervallo lungo sul +2 Unahotels. Al ritorno sul parquet il leit-motiv, fino al 5’, è: colpo su colpo. Con canestri di talento, più che di tattica, su entrambi i fronti. E’ un magic-moment di sana follia cestistica di Winston a regalare successivamente un nuovo vantaggio a due cifre a Reggio, che agli ultimi dieci minuti si porta in dote un piccolo, ma importante, bottino di otto lunghezze di margine. Immediato 8-0 Dolomiti Energia che vale la parità: 64-64, dopo di che non si segna per 4’, fino al doppio canestro di Cheatham che interrompe il digiuno. Il momento chiave del match arriva al 6’: Faried commette un fallo durissimo su Ellis, colpendogli il volto. Per gli arbitri è fallo da espulsione. In un amen, contando anche un “tecnico” a Priftis, imbufalito per una successiva fischiata, e un rimbalzo offensivo ingenuamente concesso, Trento si ritrova in vantaggio di sei lunghezze, e l’inerzia tutta dalla sua parte. Per di più i biancorossi accusano anche un comprensibile calo fisico e non riescono più a riprendere gli avversari
Il tabellino
DOLOMITI ENERGIA: Ellis 12, Cale 22, Ford 11, Pecchia 2, Niang 18, Forray, Mawugbe, Lang 13, Zukauskas 7. N.e.: Hassan. All.: Galbiati UNAHOTELS: Barford 5, Gallo, Winston 25, Faye 8, Smith 8, Uglietti 4, Vitali, Faried 11, Grant, Chillo 3, Cheatham 16. N.e.: Gallo e Fainke. All.: Priftis. Arbitri: Michele Rossi, Alessandro Perciavalle, Christian Borgo Parziali: 15-22, 42-44, 56-64 Note: tiri da 3: Dolomiti Energia 9/30, Unahotels 10/25; tiri liberi: Trento 16/17, Reggio Emilia 6/15. Espulso Faried a 4’ dalla fine.
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