Duro ko a Reggio prima della coppa Ma è già ora di pensare a Chiusi
L’Rbr si lecca le ferite dopo il -34 rimediato a Cavezzo. Il primo test fondamentale è però domani

Duro ko a Reggio prima della coppa Ma è già ora di pensare a Chiusi
di >Loriano Zannoni
È un settembre improvvisamente a ritmo serrato, quello che sta affrontando Rbr. Dopo il test di Faenza di sabato scorso, la Rinascita ha alzato l’asticella a Cavezzo contro Reggio Emilia, andando incontro a un vero e proprio muro come testimonia il 97-63 finale a favore dell’Unahotels. Da Serie B a Serie A per finire, domani, con la A2 di Chiusi per la prima gara ufficiale della stagione, quella di Supercoppa. Un giro sulle montagne russe, anche un po’ troppo pronunciato in un periodo di carico di lavoro fisico importante e con acciacchi che limitano le rotazioni reali. Quelle stesse rotazioni presumibilmente standard che lo staff tecnico proporrà nel corso della regular season.
A Cavezzo, Rbr è andata sotto a un treno per la prima volta durante l’estate. Non proprio una sorpresa, considerando il valore di Reggio Emilia, buona squadra di massima serie. È partita subito forte, Reggio, con il 17-5 del 5’ a cui ha fatto seguito il 28-15 di fine primo quarto. Buono il secondo periodo dei biancorossi, vinto 14-13, col punteggio che dunque a metà partita si è assestato sul 41-29. Poi nuovo scatto reggiano per un terzo periodo chiuso sul 73-40 e per un finale sul 97-63. Per Rimini, doppia cifra in punti per Simioni (13 con 36 da tre), Johnson (12 e 10 rimbalzi) e Scarponi (13). In ombra Marks (5) e Grande (4).
Erano assenti Anumba e Abba per i noti guai muscolari che ne stanno martoriando la fase di preparazione. Il rientro di entrambi dovrebbe essere vicino, così come la curiosità nel vedere l’adattabilità di Simon Anumba al ruolo di "4", qualora se ne presentasse l’occasione in partita. Ancora in dubbio il loro impiego domani con Chiusi, con l’intenzione della società che rimane quella di non rischiare.
Infine, il capitolo capitano, che dovrebbe essere risolto in favore di Stefano Masciadri. "Mascio" è stato capitano a Cavezzo.
Non una gara ufficiale, dunque, ma più di un indizio su quello che sarà il successore di Francesco Bedetti come guida morale della squadra. Domani, proprio nella gara di Supercoppa, la risultanza definitiva di uno dei pochi enigmi dell’estate di Riviera Banca. Rimini ha voglia di riprendersi, soprattutto per dare linfa a una campagna abbonamenti che sta viaggiando su grandi ritmi e che è vicina a battere il record dell’anno scorso. Il rimbalzo dal pesante -34 di Cavezzo, pur con tutti i "se" del caso, a una gara tutto sommato affrontabile con fiducia come quella contro Chiusi, potrebbe lanciare in orbita "Effetto Flaminio". La sentenza al campo per la prima sfida ufficiale della nuova stagione della Rinascita.
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