E-Work Faenza verso la serie A2: attesa per la decisione del Consiglio Federale

E-Work Faenza punta alla serie A2, in attesa del verdetto del Consiglio Federale. Roster in preparazione per il campionato.

di LUCA DEL FAVERO
24 maggio 2025
E-Work Faenza punta alla serie A2, in attesa del verdetto del Consiglio Federale. Roster in preparazione per il campionato.

E-Work Faenza punta alla serie A2, in attesa del verdetto del Consiglio Federale. Roster in preparazione per il campionato.

Tra l’E-Work e la serie A2 c’è di mezzo… il Consiglio Federale. Da tempo non ci sono dubbi che la società presenterà entro metà giugno la domanda di riposizionamento nel secondo campionato nazionale (la dirigenza ufficializzerà la decisione entro maggio), ma dovrà essere accettata dal Consiglio Federale di metà luglio, che decreterà il numero delle aventi diretti a partecipare ai campionati nazionali. Soltanto un mese prima del raduno, dunque, le faentine conosceranno la categoria nella quale giocheranno, ma è quasi impossibile che la loro richiesta venga bocciata. La squadra di coach Seletti sta infatti nascendo proprio per la serie A2 e si preannuncia da prime posizioni, perché oltre alle confermate Alice Cappellotto, Emilie Brzonova e Ivona Scekic (che sarà una delle due comunitarie), arriveranno dal Sanga Milano l’alapivot cervese Alice Nori (promossa nel 2023/24 in A1 con Alpo), da La Spezia la guardia Martina Guzzoni e da Livorno la guardiaala bulgara (ma di formazione cestistica italiana), Ilyana Georgievache già tre anni fa giocava a Faenza. La seconda straniera sarà invece una playmaker.

Difficile la conferma di Anna Turel, mentre Martina Fantini ha giustamente risposto alla chiamata dei college americani dove andrà anche Brzonova l’anno prossimo quando avrà terminato le scuole superiori. Se la domanda di ammissione all’A2 dovesse essere respinta (ipotesi improbabile), l’E-Work disputerebbe la massima serie con il roster che sta costruendo ora, aggiungendoci magari Fondren, che ha ormai Faenza nel cuore e potrebbe chiedere di vestire la maglia manfreda un altro anno, ma ad oggi questo è fantabasket. "Stiamo preparando tutta la documentazione per chiedere il riposizionamento in A2 – spiega il presidente Mario Fermi – ed entro maggio decideremo se presentarla: non ho dubbi nel fare un passo indietro. Per disputare l’A1 mancano ancora 130mila euro per raggiungere i 500mila euro minimi di budget, mentre per l’A2 ne occorrono 250 per un campionato da playoff. La riforma che porterà tra due anni l’A1 a 10 squadre conferma che ha senso investire sulle giovani e programmare per non dilapidare soldi in un campionato dove ormai partecipano soltanto le società che se lo possono permettere. L’A2 invece dal 2027/28 passerà dalle attuali 28 a 16 formazioni con un girone unico e quest’anno ci saranno sei retrocessioni". Nel caso la domanda per l’A2 dovesse essere bocciata, Fermi ha già la soluzione. "Visto il precedente di Ragusa dello scorso anno non credo proprio che non l’accoglieranno, anche perché presentiamo un progetto basato sulle giovani e sottolineiamo che la decisione è dovuta anche ad un discorso economico, ma se dovesse accadere, aggiusteremo il roster attuale per disputare l’A1. Di sicuro parteciperemo anche alla B, molto formativa per le Under 19".

Luca Del Favero

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