E-Work, il mercato langue. Ora è caccia ai rinforzi

Il peso del lavoro sotto canestro tutto sulle spalle di Jakpa e Fantini

di LUCA DEL FAVERO
14 febbraio 2025
Sara Roumy (Foto Tedioli)

Sara Roumy (Foto Tedioli)

Niente nuove, buone nuove. Il famoso proverbio calza a pennello per l’E-Work, travolta nelle ultime settimane da un vero e proprio tsunami che le ha fatto perdere Reichert e Parzenska per tutta la stagione, infortunatesi entrambe al legamento crociato del ginocchio. Due tegole che peseranno parecchio nella corsa salvezza delle faentine, costrette a ricorre alle giovani Elena Ciuffoli (2006) e Scekic (2007) per rimpolpare un settore lunghe che al momento annovera soltanto Jakpa e Fantini, riserve delle due infortunate. Coach Seletti sta lavorando per trovare i nuovi assetti di gioco in vista del ritorno in campo dell’E-Work, in programma domenica 23 a Sesto San Giovanni (nel weekend l’A1 è ferma per la Coppa Italia), poi ci sarà il turno di riposo e la decisiva partita in casa dell’Alpo Villafranca di mercoledì 5 marzo. Vincendola, le faentine conquisterebbero quasi matematicamente la salvezza, altrimenti dovranno sperare che le inseguitrici, indietro di quattro lunghezze, si sottraggano punti tra loro e non le sorpassino, perché anche i playout con un roster così decimato sarebbero un problema. La società sta muovendosi sul mercato per cercare una pedina che possa rinforzare il reparto lunghe, ma non sta trovando nulla e, salvo improbabili colpi di scena, prima del 23 febbraio non ci saranno novità.

L’E-Work fino a venerdì 28 febbraio potrà tesserare atlete che hanno già giocato in Italia in questa stagione, poi avrà tempo fino al 27 marzo (cioè fino al giovedì precedente l’ultima giornata, come recita il regolamento) per quelle provenienti dai campionati esteri. La soluzione di puntare su una comunitaria sembra la pista più percorribile. La chiusura della seconda finestra di mercato sarà però anticipata perché giovedì 27 si giocherà l’ultima giornata di campionata, attualmente in calendario domenica 30, su richiesta di Schio, per avere qualche giorno in più al fine di preparare la Final Six di Eurolega. L’E-Work, se dovesse intervenire sul mercato, non potrebbe comunque permettersi di trovare una nuova pedina a fine marzo, perché ne avrà bisogno molto prima, per inserirla negli schemi e farla essere pronta per i playout, nel malaugurato caso in cui non dovesse arrivare la salvezza diretta. Nel rush finale della stagione, l’E-Work dopo Sesto San Giovanni e Villafranca giocherà domenica 9 marzo a Venezia, avrà un doppio turno casalingo domenica 16 con San Martino di Lupari e domenica 23 con Campobasso, e chiuderà sul campo di Castelnuovo Sotto.

Luca Del Favero

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