E-Work, una carta in più da giocare: "Possiamo raggiungere i playoff"

Serie A1 donne Dopo un inizio titubante, Booker è sempre più decisiva. "Ora so cosa vuole il coach"

8 novembre 2023
E-Work, una carta in più da giocare: "Possiamo raggiungere i playoff"
E-Work, una carta in più da giocare: "Possiamo raggiungere i playoff"

Bastava avere pazienza per vedere la vera Essence Booker. La 24enne play di Las Vegas è infatti l’autrice del canestro decisivo nella sfida con Battipaglia di sabato scorso, mostrando grandissima freddezza nel prendere in mano un pallone che scottava e segnando in penetrazione nonostante la difesa aggressiva delle avversarie. Un canestro che conferma la fine del ‘periodo di rodaggio’ che stava vivendo all’E-Work, uno scotto che pagano quasi tutte le rookie statunitensi. Fino a questo incontro infatti Booker non si era mai messa completamente in luce, venendo ricordata più per le palle perse (soprattutto per quella contro Venezia che ha visto sfumare il possesso della possibile vittoria) e per i pochi punti segnati, ma coach Seletti aveva sempre rassicurato i tifosi dicendo che la giocatrice era in crescita e che doveva soltanto ambientarsi.

Un ulteriore ostacolo è stato il suo carattere, perché Essence è fin troppo severa nei propri confronti, volendo sempre dare il massimo senza sbagliare. Con Battipaglia coach Seletti l’ha inserita nel quintetto iniziale e lei ha risposto alla grande, giocando 23 minuti di qualità e segnando 13 punti, molti di questi realizzati nei momenti decisivi. "Mi piace molto Faenza – spiega Booker – e sin dal mio arrivo tutti mi hanno trattato molto bene. Il basket italiano è divertente e non credo ci siano grandi differenze con quello degli Stati Uniti, a parte la fisicità. In Italia si possono commettere molti più falli, il che permette di essere messi alla prova su entrambi i lati del campo e bisogna sempre essere pronti".

Il lavoro in palestra e il grande impegno che ha sempre mostrato, l’hanno poi premiata ed era chiaro che fosse una grande lavoratrice, come testimonia la richiesta della scorsa estate, quando chiese alla società di farsi spedire il pallone che si utilizza in A1 per iniziare a conoscerlo e ad allenarsi con lui. "Ho impiegato un po’ di tempo per sentirmi a mio agio nel sistema di gioco di Seletti. Inizialmente non riuscivo a trovare il mio spazio per mostrare le mie qualità, ma con il passare del tempo sono entrata in questa mentalità e mi sono maggiormente immedesimata nello stile di gioco. Credo di averlo compreso, anche se devo ancora lavorare molto. Merito delle mie compagne che mi hanno guidato negli ultimi due mesi, standomi sempre vicine". Booker non si vuole porre limiti e vede una E-Work sempre più protagonista.

"Le prime due partite perse con Brescia e San Martino di Lupari hanno aperto gli occhi a noi giocatrici e allo staff, facendoci avere una grande reazione. Abbiamo infatti affrontato alcune delle migliori squadre del campionato lottando e restando in partita fino all’ultimo a testimonianza della qualità del gruppo. Non c’è dubbio che abbiamo tante giocatrici esperte che fanno crescere anche le altre ad ogni allenamento e infatti il dato più bello è che stiamo migliorando giorno dopo giorno. Ora dobbiamo continuare a lavorare e penso che i playoff siano possibili". L’E-Work ritornerà in campo venerdì 17 alle 20.30 al PalaBubani contro Schio e dovrebbe essere l’ultima gara senza Tagliamento. L’unica giocatrice convocata in nazionale per le qualificazioni agli Europei del 2025 è Cvijanovic, che con la sua Slovenia giocherà domani in Ungheria e sabato in casa contro la Bulgaria.

Luca Del Favero

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