Ecco le sfidanti della Rinascita. Rimini ha tre colpi da ufficializzare

Mestre, guidata dall’ex Ferrari, è la 20esima squadra. Ogden, Leardini e Pollone saranno i primi acquisti

di LORIANO ZANNONI
24 giugno 2025
La Rinascita riparte da coach Sandro Dell’Agnello

La Rinascita riparte da coach Sandro Dell’Agnello

L’ultima, la ventesima, si è unita alla compagnia domenica sera. È Mestre, guidata in panchina da Mattia Ferrari, che accede assieme alle altre 19 alla Serie A2 2025-2026. L’ex tecnico biancorosso, arrivato sulla panchina nel novembre del 2024, guiderà la terza delle neopromosse in un campionato che si presenta decisamente molto vicino a quello appena andato agli archivi, almeno quanto a valori tecnici. Se ne sono andate in Serie A le corazzate Udine e Cantù, ma sono scese Pistoia, guidata in panchina da Della Rosa, e Scafati, che ha al timone Crotti. I toscani hanno confermato Saccaggi e Benetti, mentre Scafati è una di quelle che stanno facendo il pieno: Mollura, Iannuzzi, Stefanini, Caroti, Bortolin e Fresno. Due retrocesse che presumibilmente staranno in alta classifica. Chi è sceso in B, vale a dire il terzetto formato da Piacenza, Vigevano e Nardò, è stato sostituito da Roseto, Ruvo di Puglia e Mestre. Mercato ancora in divenire, per le nuove arrivate, che sicuramente dovranno fare i conti con un campionato di altissimo livello, soprattutto per la presenza di tanti italiani di valore. Chi sta sbancando, a livello di nuovi arrivi, è sicuramente Verona. La regina del mercato ha appena ingaggiato Justin Johnson, ma aveva già fatto arrivare, nelle scorse settimane, elementi come Zampini, Poser, Ambrosin, Monaldi e Bolpin. Sempre ambiziose Brindisi e Fortitudo, guidate in panchina da due ex coach biancorossi: Bucchi e Caja. I pugliesi hanno cambiato gli americani, hanno fatto arrivare Copeland e cercano un play (sondato anche Robinson, ma la pista sembra tramontata). Poi Maspero, Esposito e Miani, anche se la perdita di Calzavara non è indolore. Bologna ha in più Della Rosa, Sarto e Benvenuti, ma ha salutato Aradori, diretto a Forlì, e potrebbe prendere Anumba da Rbr.

La stessa RivieraBanca vorrebbe cambiare il meno possibile ma ha comunque tre colpi pronti: Ogden e Leardini per lo spot di 4, Pollone per quello di 3. Ufficiali gli addii di Johnson, Conti e Masciadri. A Pesaro è tornato Tambone ed è difficile pensare che alla fine, in qualsiasi modo, non venga costruita una squadra ambiziosa e che punti a lottare per le zone alte della classifica. Forlì ritrova Kadeem Allen e può costruire sulla continuità di Antimo Martino. Così come Cividale, che con Pillastrini può andare sul sicuro anche se ha già cambiato più del previsto: via Miani e Dell’Agnello, dentro DeShawn Freeman come secondo straniero. La Rieti del patron Pietropaoli, dopo un campionato di ottimo livello, non abbassa le ambizioni e ha appena piazzato un ottimo colpo a livello di stranieri: Jarvis Williams. L’Urania Milano, in pieno mercato, fa le congratulazioni al suo pivot, Ike Udanoh, che non sarà più in campo ma entrerà nello staff tecnico dei Memphis Grizzlies. Avellino ha una novità in panchina, coach Buscaglia, e ha preso Dell’Agnello da Cividale. Torino va con l’esperienza di Bruttini, mentre Orzinuovi, Cento, Cremona e Livorno costruiscono per provare ad alzare il livello. Il mercato non si ferma.

Loriano Zannoni

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