Estra 2.0 Tutta muscoli e tonnellaggio
Com’è cambiato il roster di coach Calabria con i nuovi colpi: intercambiabile sì, ma dal mercato non è arrivata una guardia tiratrice
Fisicità, è questa la prima cosa che viene in mente pensando al roster dell’Estra Pistoia. Chi ha costruito la squadra ha puntato sui muscoli, sul tonnellaggio con l’intento di avere tanti chili da poter spendere in campo. L’ultimo acquisto, quello che ha chiuso il roster, è la sintesi perfetta dell’idea di squadra che la società aveva in mente.
All’appello, almeno sulla carta ed anche secondo quanto dichiarato dallo stesso allenatore Dante Calabria, mancava una guardia tiratrice e invece è arrivato Eric Paschall che è un’ala piccola che all’occorrenza può fungere anche da ala grande. A prima vista il roster di Pistoia ha come caratteristica quella di essere intercambiabile. In cabina di regia si possono alternare Michale Forrest, Gianluca Della Rosa e Lorenzo Saccaggi, nello spot di guardia a questo punto sembra che Maverick Rowan sia quello più indicato a poter ricoprire il ruolo pur potendo alla bisogna scalare anche da 3, con Forrest che può in alcuni casi ed in base al quintetto in campo dare una mano in questo senso. Nel ruolo di ala piccola Paschall è senza alcun dubbio il titolare ma può contare sull’aiuto di diversi cambi come Micheal Anumba e Gabriele Benetti che possono ricoprire anche lo spot di ala piccola.
Il reparto lunghi ha in Luka Brajkovic e Karlis Silins due centri che possono alternarsi in campo o giocare insieme se Pistoia vuole aumentare ancora di più il peso del quintetto. Elijah Childs è il quattro titolare ma, come detto, può contare anche su Paschall e Benetti. Una squadra fisica, appunto, con caratteristiche spiccate al rimbalzo sia difensivo che offensivo, un gioco prevalentemente dentro il pitturato dove le percentuali al tiro sono decisamente buone, un roster che conta il 6 più 6 e quindi un cambio a dieci giocatori. A prima vista gli aspetti da guardare con attenzione sono quelli della poca pericolosità dal perimetro dove non spiccano degli specialisti e quali contro misure coach Calabria intenderà adottare per quanto riguarda la marcatura dei piccoli avversari. Pistoia è una squadra grossa, enorme e se per certi versi questo può rappresentare un vantaggio, per altri, come appunto marcare i piccoli, può diventare un problema da dover risolvere. Al momento, ovviamente, si tratta solo di un’analisi a prima vista dando una prima occhiata al roster, sicuramente chi ha costruito la squadra e lo stesso allenatore avranno pensato a tutti i possibili pro e contro per cui c’è solo da aspettare di vedere all’opera l’Estra per avere un’idea più precisa.
Maurizio Innocenti
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