Fabo. Il fattore campo spinge gli aironi
La Fabo Herons Montecatini vince 79-70 contro la Paffoni Omegna, mantenendo l'imbattibilità casalinga. Una partenza con il freno a mano tirato, una reazione veemente nei due quarti centrali e un finale compassato. Un copione consolidato che si ripete ogni domenica.

La partenza con il freno a mano tirato, la reazione veemente, con il rendimento nei due quarti centrali che spacca la partita, il finale compassato. Ormai le gare casalinghe della Fabo Herons Montecatini hanno un copione consolidato che si ripete in maniera quasi identica ogni domenica: è successo anche contro la Paffoni Omegna, che nel primo quarto del match di domenica al PalaTerme ha toccato anche il +8, salvo poi subire la rimonta degli "aironi", sospinti da un Dell’Uomo sontuoso (17 punti e 5 rimbalzi) e alla fine vincitori col punteggio di 79-70: "La prima parte della gara non l’ho trovata così negativa – dissente coach Federico Barsotti a fine –. E’ stata una falsa partenza più nel punteggio, perché nel primo quarto pur avendo difeso bene Omegna ha tirato con l’80% dal campo: l’esperienza e la fiducia nel lavoro che stiamo portando avanti ci ha suggerito di continuare con il piano gara che ci eravamo prefissati. Un passo avanti lo abbiamo fatto nei secondi due quarti sul piano della lotta a rimbalzo, questo ci ha permesso di prendere fiducia e scioglierci anche in attacco, dove siamo riusciti a correre molto di più. L’unico neo a mio avviso è stato il finale troppo compassato: sul +21 abbiamo iniziato ad abbassare la tensione e in un campionato come questo non te lo puoi permettere, arrivati alla terza partita in una settimana c’è sicuramente una componente di stanchezza ma è più un fatto di aggressività mentale, perché nel finale ci siamo costruiti ottimi tiri da tre e abbiamo fatto 05. Avessimo messo una o due triple avremmo potuto smorzare la carica di Omegna, che ha ottimi giocatori e ha ’rischiato’ di rientrare, ma direi che questo è l’unico neo". Prestazione che ha contribuito a mantenere l’imbattibilità casalinga della Fabo, unica squadra, insieme a Crema, ad aver sempre vinto internamente: "Mantenere una solidità in casa è fondamentale – conclude – specie in un girone dove il fattore campo tende spesso a saltare".
Filippo Palazzoni
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