Faenza, l’ora della verità. I playoff sono a un passo
Alle 19 l’E-Work a Villafranca, ultima in classifica con appena due punti .

Rachele Porcu. a canestro (Foto Tedioli)
È arrivata la serata dell’E-Work. Il sogno playoff e la conquista della salvezza si decideranno alle 19 a Villafranca, dove giocherà il recupero di campionato con Alpo, ultima della classe. Anche una sconfitta potrebbe essere ininfluente, perché per far uscire l’E-Work dalle prime otto dovrebbero accadere risultati poco pronosticabili di quasi tutte le inseguitrici nelle restanti quattro giornate, ma vincendo stasera basterà soltanto la matematica per festeggiare ed inoltre le manfredi sarebbero quinte.
È dunque vietato abbassare la concentrazione e guardare la classifica, perché Alpo ha soltanto due punti, tra l’altro ottenuti alla prima giornata, ma ha sempre lottato ad ogni partita, perdendo all’andata al PalaBubani di due punti dopo averne sperperati 17 nell’ultimo quarto. "Siamo vicini al nostro obiettivo ma non lo abbiamo ancora raggiunto – sottolinea coach Paolo Seletti – e sicuramente vincendo oggi faremmo un altro importante passo avanti. Guai a pensare che la partita sia una passeggiata, perché non sembra proprio che Alpo sia alla quattordicesima sconfitta consecutiva. Le giocatrici non mollano mai, non perdono mai la concentrazione e soprattutto questa gara per loro diventa un’occasione importante per ritrovare la vittoria che manca dalla prima giornata e per caricarsi in vista dei playout che stanno già preparando: noi siamo l’ultima squadra contro cui la possono conquistare".
Seletti ha potuto anche sfruttare il turno di riposo nel week end per preparare le sue giocatrici soprattutto a livello psicologico su come affrontare l’impegno. "È una partita pericolosissima, perché Alpo ha un modo di giocare esuberante ed energico e con i cambi che ha fatto si è rinforzata. Mathias e stata sostituita con Ejiofor, pivot che sta facendo molto bene e che ha giocato con Fondren negli ultimi tre anni, al posto di Ostojic è arrivata la guardia Keller, che non ha fatto bene la prima partita ma è pericolosa in fase offensiva, ed è ritornata Rosignoli, altra tiratrice. Nelle rotazioni hanno dieci giocatrici e ad ogni partita ci possono essere protagoniste differenti. Dovremo essere ordinati senza lasciarci trascinare dal loro gioco e avere livelli di energia sopra la media".
Luca Del Favero
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