Faenza sfida Fiorenzuola. Due squadre in emergenza
Alle 18 al PalaCattani i Blacks contro la terz’ultima, c’è da mantenere il vantaggio sulle inseguitrici. Coach Garelli: "Attenzione ai loro tiratori".

Moustapha Ndiaye: oggi ci sarà bisogno di lui (Foto Stefano Tedioli)
Se Fiorenzuola piange, Faenza non ride. Questo potrebbe essere il titolo del match che alle 18 si giocherà al PalaCattani tra Blacks e Bees, entrambe con il roster falcidiato dagli infortuni. Faenza, priva di Cavallero e di Poletti, proverà a recuperare Magagnoli, mentre Fiorenzuola, terz’ultima in classifica, sarà senza l’ex di turno Galassi, Biorac e Gaye.
Lasciando da parte l’infermeria, il match è di fondamentale importanza per i Blacks, quinti e con ancora quattro punti di vantaggio sulle inseguitrici, perché una vittoria permetterebbe loro di mantenere le distanze e di risollevare il morale dopo la gara persa con Omegna, dove il cuore e il carattere non sono bastati per vincere. Oltre agli episodi sfortunati, hanno inciso le basse percentuali offensive dal campo e ai tiri liberi e dunque oggi i faentini dovranno per prima cosa ritrovare il feeling con il canestro.
"Affrontiamo una squadra che come noi è alle prese con molti infortuni – spiega coach Luigi Garelli – ma nonostante questi problemi ha giocato un’ottima gara mercoledì contro Casale Monferrato, perdendo di un solo punto. Un segnale di quanto sia viva e del suo ottimo atteggiamento che le servirà per cercare di uscire dalla zona playout o per conquistare il miglior piazzamento negli spareggi salvezza". Negli occhi dei tifosi c’è ancora il match di andata che fu una delle peggiori prestazioni dei faentini in campionato. "A dicembre giocammo una partita non positiva soffrendo Fiorenzuola e i suoi ottimi tiratori soprattutto nel secondo tempo e anche oggi dovremo prestare particolare attenzione a Biorac, pericoloso anche da fuori, a Bottioni e a Voltolini.
Sotto canestro la fisicità di Seck si farà sentire così come Colussa, giocatore prezioso che mancava all’andata e che può essere determinante sia da sotto che da fuori. In questo momento il loro jolly è Negri, schierato spesso da ala grande, un ruolo che riesce ad interpretare molto bene e poi c’è il giovane Bellinaso. Questo è l’organico che ha giocato l’ultima gara e che ha avuto minutaggi alti, ma nonostante le rotazioni limitate, Fiorenzuola ha coperti tutti i ruoli e soprattutto ha il giusto carattere per farsi valere anche se rimaneggiata".
Luca Del Favero
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