Faye a giugno sarà italiano. Ed è sempre più prezioso

Il lungo biancorosso potrebbe finire nel mirino di big come Milano. Ma anche la Nba lo osserva con attenzione. Se parte, Reggio incassa.

di FRANCESCO PIOPPI
27 febbraio 2025
Il lungo biancorosso potrebbe finire nel mirino di big come Milano. Ma anche la Nba lo osserva con attenzione. Se parte, Reggio incassa.

Il lungo biancorosso potrebbe finire nel mirino di big come Milano. Ma anche la Nba lo osserva con attenzione. Se parte, Reggio incassa.

L’intervista rilasciata al Carlino da Claudio Coldebella ha acceso i riflettori su diverse dinamiche molto interessanti in orbita biancorossa. Il general manager ha infatti espresso la volontà di rinnovare al più presto il contratto di capitan Vitali, quello di Smith – "con cui c’è un dialogo sempre aperto e che in futuro vedo bene come coach" – ma nell’immediato, probabilmente, la notizia che è destinata a fare più ‘rumore’ è quella di Faye che si appresta, a partire da giugno, a diventare italiano di formazione.

Questo significa che nella prossima Serie A il lungo classe 2005 potrà essere schierato dalla propria squadra di appartenenza senza la necessità di occupare uno slot da straniero. Una situazione che è quindi destinata a far aumentare ulteriormente il valore di mercato del gioiello biancorosso che diventerà l’oggetto del desiderio di quelle squadre come Virtus, ma soprattutto Olimpia Milano che hanno la possibilità di offrirgli contratti molto importanti e un palcoscenico come l’Eurolega (l’Armani sicuramente, per la Segafredo ci sono più incertezze al riguardo…). Poterlo utilizzare come italiano (a Milano tra l’altro ritroverebbe Beppe Mangone a cui è molto legato…) è infatti un lusso clamoroso, perché ormai ‘Momo’ fa costantemente la differenza su entrambi i lati del campo e se ci aggiungete altri sei ‘stranieri’ di livello… Il gioco è fatto. O quasi. Con questo ultimo tassello che si aggiungerà al suo status, si riducono ulteriormente le possibilità di vedere Faye con la canotta biancorossa nella prossima stagione. Ammesso che scelga di rimandare ancora una sua candidatura NBA – attualmente le proiezioni lo darebbero in corsa per una chiamata verso la fine del secondo giro – difficilmente infatti i suoi agenti accetterebbero di lasciarlo ancora a Reggio, ma vedrebbero per lui (almeno) una chiamata superiore a livello europeo. Il club biancorosso dovrà quindi mettersi nell’ottica delle idee che questi saranno probabilmente gli ultimi mesi di Momo al PalaBigi. Se non sono cambiate ulteriormente le carte in tavola con dinamiche che quindi non sono state rese note, nel contratto del lungo classe 2005 è comunque presente un’escape che permetterà alla Pallacanestro Reggiana di ricevere un indennizzo economico proporzionato al livello della sua prossima destinazione. Più alto se dovesse finire in NBA e via via a scendere. Al momento però Faye è a tutti gli effetti un alfiere biancorosso, quindi non resta che spremere il meglio da lui prima di arrivare ad un congedo che a questo punto pare inevitabile.

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