Ferrara Basket cresce: Yarbanga e Cattani ok in Basket Serie B

Ferrara Basket 2018 si prepara a debuttare in campionato il 1° ottobre. L'amichevole vinta 84-83 contro Cesena ha chiuso la terza settimana di lavoro. Coach Furlani sottolinea l'importanza della preparazione, sottolineando l'importanza della diminuzione dei carichi di lavoro nelle due settimane finali.

11 settembre 2023


Ferrara Basket cresce: Yarbanga e Cattani ok in Basket Serie B

Ferrara Basket cresce: Yarbanga e Cattani ok in Basket Serie B

L’amichevole vinta 84-83 contro Cesena ha chiuso la terza settimana di lavoro di Ferrara Basket 2018, che oggi si ritroverà in palestra a venti giorni dal debutto in campionato del primo ottobre contro Piadena. A Bertinoro, di fronte ai forti avversari romagnoli, i biancazzurri hanno alternato sprazzi di buon basket a passaggi a vuoto difensivi, dovuti in particolare ai pesanti carichi di lavoro degli ultimi giorni. "Questa volta il quintetto dei giocatori più esperti ha fatto molta fatica – spiega coach Adriano Furlani –, mentre i giovani hanno giocato con la stessa energia degli avversari. E’ un discorso di preparazione, sapevamo che questa era la settimana più critica, con un ciclo di allenamenti importanti che certi giocatori avrebbero potuto soffrire. In certi momenti della partita siamo stati sormontati sia sul piano fisico che su quello mentale, mentre quando siamo riusciti a ribaltare questo discorso la partita si è incanalata sui nostri binari. In preparazione si fanno anche delle scelte tecniche non finalizzate al campionato, abbiamo messo in campo difese per compattarci come squadra".

Rispetto al test di una settimana fa ad Ozzano, buone cose si sono viste dai subentrati: "La chiave di volta ce l’hanno data Yarbanga e Cattani – le parole di Furlani –, loro hanno messo in campo energia pura trascinando la difesa ad avere una maggior consistenza. Porfilio deve capire che possiede una fisicità tale che a questi livelli non si trova, se rimane costantemente applicato sicuramente ne trarremo vantaggio. Romondia ha fatto un po’ di fatica nelle letture, ma è un ragazzo che non ha mai masticato questo tipo di pallacanestro e in questo momento non mi preoccupa". Da oggi, una piccola diminuzione dei carichi di lavoro: "Qualcosa andremo a calare, le due settimane finali di preparazione saranno quelle chiave. Cercheremo di arrivare all’amichevole di sabato contro Castel San Pietro in condizioni fisiche e mentali diverse, perché l’approccio di qualcuno non mi è piaciuto", ha chiuso il trainer biancazzurro.

Jacopo Cavallini

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